RBNE - Giornale brasiliano di nutrizione sportiva https://www.rbne.com.br/index.php/rbne <p>ISSN 1981-9927 versione online</p> <p>&nbsp;</p> <p>Il <strong>Brazilian Journal of Sports Nutrition (RBNE)</strong> è una pubblicazione bimestrale dell'<strong>Istituto Brasiliano per la Ricerca e l'insegnamento in Fisiologia dell'Esercizio (IBPEFEX)</strong>, con pubblicazione di articoli scientifici, frutto di ricerche e studi di scienziati, insegnanti, studenti e professionisti che si occupano con Nutrizione e Integrazione basata sulla fisiologia umana nell'ambito dello sport, dell'estetica, dell'educazione e della salute.</p> <p>&nbsp;</p> <p><a href="/index.php/rbne/about/submissions#onlineSubmissions"><strong>Clicca qui per inviare il tuo articolo</strong></a></p> <p>&nbsp;</p> <p>Un <strong>RBNE</strong> è indicizzato nei seguenti <a href="/index.php/rbne/announcement/view/1">database</a>:</p> <div> <ul> <li class="show"><a href="http://infotrac.galegroup.com/itweb/aoneed" target="_blank" rel="noopener">ACADEMIC ONEFILE</a>, <a href="http://journal-index.org/index.php/asi" target="_blank" rel="noopener">ASI</a>, <a href="http://www.base-search.net/" target="_blank" rel="noopener">BASE</a>, <a href="http://dialnet.unirioja.es" target="_blank" rel="noopener">DIALNET</a>, <a href="https://doaj.org/" target="_blank" rel="noopener">DOAJ</a>, <a href="http://www.drji.org/" target="_blank" rel="noopener">DRJI</a>, <a href="http://ebscohost.com/" target="_blank" rel="noopener">EBSCO</a>, <a href="http://www.who.int/hinari/" target="_blank" rel="noopener">HINARI</a>, <a href="http://infotrac.galegroup.com/itweb/aoneed" target="_blank" rel="noopener">INFORME ACADÊMICO</a>, <a href="http://oaji.net/" target="_blank" rel="noopener">OAIJ</a>, <a href="https://www.redib.org/pt-pt" target="_blank" rel="noopener">REDIB</a>,&nbsp;<a href="http://www.sherpa.ac.uk/romeo/" target="_blank" rel="noopener">SHERPA RoMEO</a>, <a href="http://www.ebscohost.com/academic/sportdiscus-with-full-text" target="_blank" rel="noopener">SPORTDISCUS</a>, <a href="http://www.sumarios.org" target="_blank" rel="noopener">SUMÁRIOS.ORG</a>,&nbsp;<a href="http://apps.webofknowledge.com" target="_blank" rel="noopener">WEB OF SCIENCE</a>,&nbsp;<a href="https://www.worldcat.org/" target="_blank" rel="noopener">WORLDCAT</a></li> </ul> <div>&nbsp;</div> </div> <div>nelle <a href="/index.php/rbne/announcement/view/4">basi di indicizzazione</a>:</div> <div>&nbsp;</div> <div> <ul> <li class="show"><a href="http://www.citefactor.org/" target="_blank" rel="noopener">CITEFACTOR</a>, <a href="http://ezb.uni-regensburg.de/" target="_blank" rel="noopener">CZ3</a>,&nbsp;<a href="http://diadorim.ibict.br" target="_blank" rel="noopener">DIADORIM</a>,&nbsp;<a href="https://dbh.nsd.uib.no/publiseringskanaler/erihplus/index" target="_blank" rel="noopener">ERIH PLUS</a>, <a href="http://www.freemedicaljournals.com/" target="_blank" rel="noopener">FMJ</a>, <a href="http://globalimpactfactor.com/" target="_blank" rel="noopener">GIF&nbsp;(Global Impact Factor)</a>, <a href="http://generalimpactfactor.com/" target="_blank" rel="noopener">GIF (General Impact Factor)</a>, <a href="http://scholar.google.com.br" target="_blank" rel="noopener">GOOGLE SCHOLAR</a>, <a href="http://impactfactorservice.com/" target="_blank" rel="noopener">IIFS</a>, <a href="http://www.journalindex.net/" target="_blank" rel="noopener">JOURNAL INDEX</a>,&nbsp;<a href="http://www.jourinfo.com/index.html" target="_blank" rel="noopener">JOURNAL INFORMATICS</a>, <a href="http://www.journals4free.com/" target="_blank" rel="noopener">J4F</a>, <a href="http://www.journaltocs.ac.uk" target="_blank" rel="noopener">JOURNALTOCS</a>, <a href="http://www.latindex.unam.mx" target="_blank" rel="noopener">LATINDEX</a>, <a href="https://portalnuclear.cnen.gov.br/livre/Inicial.asp" target="_blank" rel="noopener">LIVRE!</a>, <a href="http://miar.ub.edu/" target="_blank" rel="noopener">MIAR</a>, <a href="http://www.periodicos.capes.gov.br/" target="_blank" rel="noopener">PORTAL DE PERIÓDICOS CAPES</a>, <a href="http://seer.ibict.br/" target="_blank" rel="noopener">SEER</a>, <a href="http://sindexs.org/Default.aspx" target="_blank" rel="noopener">SIS</a>, <a href="http://www.sjifactor.inno-space.org/" target="_blank" rel="noopener">SJIF</a>, <a href="http://sjournals.net/" target="_blank" rel="noopener">SJOURNALS INDEX</a>, <a href="http://oasisbr.ibict.br" target="_blank" rel="noopener">OASISBR</a>, UIF, <a href="http://qualis.capes.gov.br/webqualis/" target="_blank" rel="noopener">QUALIS PERIÓDICOS</a></li> </ul> </div> <div> <p>e nelle <a href="/index.php/rbne/announcement/view/6">universidades/bibliotecas</a>:&nbsp;</p> <ul> <li class="show"><a href="https://neos.library.ualberta.ca/uhtbin/cgisirsi/x/0/0/57/5?user_id=WUAARCHIVE&amp;searchdata1=ocn836862485" target="_blank" rel="noopener">ALBERTA</a>&nbsp;(Canada),&nbsp;<a href="http://aleph-www.ub.fu-berlin.de/F/BJNPRR5F7A6N8XBPRLPE4M9UIN7LDKVAA4CN54TM5SB5QBD2SB-05435?func=find-e&amp;request=Revista+brasileira+de+nutri%C3%A7%C3%A3o+esportiva&amp;find_scan_code=FIND_WRD&amp;adjacent=N" target="_blank" rel="noopener">BERLIN</a> (Germania), <a href="http://ul-newton.lib.cam.ac.uk/vwebv/search?searchCode1=ISSN&amp;searchType=2&amp;argType1=any&amp;searchArg1=1981-9927" target="_blank" rel="noopener">CAMBRIDGE</a>&nbsp;(Inghilterra), <a href="https://opac.ub.tum.de/search?bvnr=BV043314160" target="_blank" rel="noopener">MUNIQUE</a> (Germania), <a href="https://searchworks.stanford.edu/?q=836862485" target="_blank" rel="noopener">STANFORD</a>&nbsp;(Stati Uniti), <a href="http://copac.jisc.ac.uk/" target="_blank" rel="noopener">COPAC</a>,&nbsp;<a href="https://ie.on.worldcat.org/oclc/836862485" target="_blank" rel="noopener">IE LIBRARY</a>, <a href="http://www.rebiun.org/" target="_blank" rel="noopener">REBIUN</a>, <a href="http://www.sudoc.abes.fr/" target="_blank" rel="noopener">SUDOC (L'ABES)</a>,&nbsp;<a href="http://www.worldcat.org/oclc/836862485" target="_blank" rel="noopener">WORLDCAT</a></li> </ul> <p>&nbsp;</p> </div> <div> <p><a href="/index.php/rbne/announcement/view/5"><strong>FATOR DE IMPACTO DA RBNE</strong></a></p> <p><strong><a href="/index.php/rbne/announcement/view/8">CIRC DA RBNE</a></strong></p> </div> IBPEFEX pt-BR RBNE - Giornale brasiliano di nutrizione sportiva 1981-9927 <p>Gli autori che pubblicano in questa rivista accettano i seguenti termini:</p> <ul> <li class="show">Gli autori conservano il copyright e concedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione, con il lavoro contemporaneamente concesso in licenza con una <a href="https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/" target="_blank" rel="noopener">Creative Commons Attribution License BY-NC</a> che consente la condivisione del lavoro con il riconoscimento della paternità dell'opera e la pubblicazione iniziale in questa rivista.</li> <li class="show">Gli autori sono autorizzati a stipulare separatamente ulteriori contratti, per la distribuzione non esclusiva della versione dell'opera pubblicata su questa rivista (es. pubblicazione in un repository istituzionale o come capitolo di libro), con riconoscimento della paternità e prima pubblicazione in questa rivista.</li> <li class="show">Gli autori sono autorizzati e incoraggiati a pubblicare e distribuire il proprio lavoro online (ad es. in archivi istituzionali o sulla propria pagina personale) in qualsiasi momento prima o durante il processo editoriale, poiché ciò può generare cambiamenti produttivi nonché aumentare l'impatto e la citazione del lavoro pubblicato (Vedere <a href="http://opcit.eprints.org/oacitation-biblio.html" target="_new">L'effetto dell'accesso Aperto</a>).</li> </ul> <p>Gli autori che pubblicano in questa rivista accettano i seguenti termini:<br><br></p> Integratori termogenici: profilo utente e possibili effetti https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2504 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">È comune vedere persone alla ricerca di metodi per raggiungere il corpo "perfetto", in particolare coloro che si affidano all'attività fisica come mezzo per raggiungerlo.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">In questo processo, alcuni utilizzano integratori termogenici per accelerare il metabolismo e ottenere risultati più rapidi, ma ciò che la maggior parte delle persone non sa è che questi possono comportare rischi per la salute e la qualità della vita dei consumatori.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Pertanto, questo studio mirava ad analizzare i potenziali effetti positivi e negativi dei termogenici, nonché a valutare i profili degli utenti.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Si tratta di uno studio qualitativo e quantitativo sui consumatori attraverso un questionario online, che mira a valutare i profili dei consumatori e gli effetti osservati durante l'assunzione di questi integratori.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Dopo l'approvazione del Comitato Etico per la Ricerca, il questionario è stato distribuito tra i gruppi di contatto fino al raggiungimento del campione desiderato. Solo i maggiori di 18 anni che hanno firmato il Modulo di Consenso Informato (ICF) sono stati autorizzati a rispondere.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Sono state ottenute 74 risposte, di cui 42 hanno riferito di aver già utilizzato un integratore termogenico.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Di questi 42 partecipanti, il 61,9% è stato influenzato da amici o pubblicità e solo il 14,2% è stato raccomandato da un professionista.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Secondo i dati, il 73,8% ha riscontrato almeno un effetto collaterale.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Ciò suggerisce che la maggior parte dei consumatori fosse di sesso femminile e mirasse a perdere peso. I termogenici possono essere utili per raggiungere questo obiettivo. Tuttavia, la maggior parte ha manifestato effetti collaterali, tra cui l'agitazione è stata la più comune.</span></span></p> Eduarda Cordeiro Gasparelo Josiane de Oliveira Almeida Copyright (c) 2025 Eduarda Cordeiro Gasparelo , Josiane de Oliveira Almeida https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-08-14 2025-08-14 19 117 424 435 Relazione tra consumo di cibo, integrazione e infortuni negli atleti di Flag Football in Brasile https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2500 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Introduzione: Il flag football, uno sport senza contatto, è cresciuto significativamente in Brasile, evidenziando la necessità di comprendere i fattori legati alla salute degli atleti, in particolare gli infortuni muscoloscheletrici.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Nutrizione e integrazione svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel recupero dagli infortuni.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Obiettivo: Analizzare la relazione tra assunzione alimentare, integrazione e infortuni negli atleti di flag football dilettanti in Brasile.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Materiali e metodi: Si è trattato di uno studio trasversale quantitativo condotto su 94 atleti di flag football di entrambi i sessi, di età compresa tra 18 e 60 anni, affiliati alla Confederazione Brasiliana di Flag Football.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">La raccolta dati è stata effettuata tramite questionario elettronico, contenente informazioni sull'assunzione alimentare, l'uso di integratori, la storia degli infortuni e la routine di allenamento.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Risultati: La maggior parte degli atleti ha dichiarato di non seguire le linee guida nutrizionali (78,5%), di praticare allenamento con i pesi (65,6%) e di aver subito infortuni (68,8%), principalmente ai legamenti (30,1%) e alle ossa (28,0%).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">È stata riscontrata un'associazione significativa tra infortuni e uso di creatina (p=0,012), multivitaminici (p=0,036) e astinenza da carne rossa (p=0,016).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Conclusione: è stata riscontrata un'associazione significativa tra l'insorgenza di infortuni e l'uso di creatina e multivitaminici, nonché l'astinenza da carne rossa.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Ciò suggerisce che un apporto alimentare inadeguato compromette l'assunzione di nutrienti essenziali per il recupero dei tessuti, l'immunità e l'integrità strutturale, rafforzando l'importanza di un monitoraggio nutrizionale qualificato come strategia a supporto della salute e della pratica sportiva sicura.</span></span></p> Julia Nunes Rodrigues Simara Rufatto Conde Copyright (c) 2025 Julia Nunes Rodrigues, Simara Rufatto Conde https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-08-14 2025-08-14 19 117 407 423 Produzione accademica sul bodybuilding nei database Scopus e Web of Science (1953-2024) https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2495 <div class="lRu31" dir="ltr"><span class="HwtZe" lang="it"><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Il bodybuilding, uno sport competitivo che enfatizza l'estetica muscolare, ha acquisito importanza nel mondo accademico e sportivo, spinto dal crescente interesse per le sue pratiche e le sue conseguenze.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Questo studio mira a mappare la produzione accademica relativa al bodybuilding utilizzando i database Web of Science e Scopus.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">È stata condotta un'analisi bibliometrica, identificando le riviste più rilevanti, gli autori più produttivi, il periodo di pubblicazione, i Paesi che studiano maggiormente l'argomento e i termini ricorrenti.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">I risultati hanno rivelato un totale di 2.083 articoli, che rappresentano una crescita significativa della produzione scientifica.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Questo studio ha evidenziato le caratteristiche della produzione accademica sul bodybuilding, promuovendo una comprensione completa degli studi sulla disciplina.</span></span></span></div> Angela Caroline Giacomitti Cardoso Miola Lais Cristyne Alexandre dos Santos André Mendes Capraro Copyright (c) 2025 Angela Caroline Giacomitti Cardoso Miola, Lais Cristyne Alexandre dos Santos, André Mendes Capraro https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-08-14 2025-08-14 19 117 395 406 Dieta, stile di vita e stato nutrizionale dei giocatori di beach tennis: uno studio nel sud-ovest del Paraná https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2491 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Il beach tennis (BT) è uno sport in crescita in Brasile, ma con pochi studi sul profilo nutrizionale dei suoi praticanti.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Questo studio mirava a delineare il profilo nutrizionale, le abitudini alimentari e lo stile di vita dei praticanti di BT nel Paraná sud-occidentale, con l'obiettivo di colmare le lacune scientifiche e contribuire alle strategie nutrizionali.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">È stato condotto uno studio trasversale, qualitativo e quantitativo, su 152 praticanti di BT (64,47% donne), reclutati in modo casuale.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">I dati sono stati raccolti tramite un questionario online, che ha preso in considerazione variabili antropometriche, indice di massa corporea (BMI), variabili socioeconomiche, assunzione di cibo, abitudini di vita e frequenza di allenamento.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">La maggior parte dei partecipanti era eutrofica (53,95%), di età compresa tra 25 e 35 anni (40,79%) e aveva un reddito familiare superiore a 5 salari minimi (69,08%).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Il consumo giornaliero di carne (86,84%) e verdure (55,92%) era elevato, mentre i cibi integrali venivano consumati occasionalmente (37,5%).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Un'idratazione inadeguata (&lt;2 l/giorno) è stata segnalata dal 65,13%.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Il 63,15% degli atleti ha fatto uso di integratori (creatina: 44,73%).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Il consumo di alcol era frequente (79,61%), ma il fumo era basso (15,7%).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">I risultati indicano abitudini alimentari parzialmente equilibrate, con un'attenzione particolare alle proteine, ma carenze di fibre e idratazione.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Un reddito elevato e un livello di istruzione elevato suggeriscono un approccio elitario allo sport.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'uso di integratori è stato associato a una maggiore partecipazione alle partite, soprattutto nelle categorie intermedie.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Nonostante la predominanza di individui eutrofici, è necessaria una guida nutrizionale per ottimizzare l'idratazione, ridurre il consumo di zuccheri/cibi fritti e aumentare le fibre.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Lo studio sottolinea l'importanza di politiche inclusive e interventi nutrizionali personalizzati, tenendo conto del profilo socioeconomico e delle esigenze sportive.</span></span></p> Julia Alessandra Wendt Leite Ketlyn Lucyani Olenka Rizzotto Gabriela Datsch Bennemann Caryna Eurich Mazur Copyright (c) 2025 Julia Alessandra Wendt Leite, Ketlyn Lucyani Olenka Rizzotto, Gabriela Datsch Bennemann, Caryna Eurich Mazur https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-08-14 2025-08-14 19 117 373 384 Ipotensione post-esercizio dopo esercizio di massima intensità ed effetto della barbabietola sulla risposta della pressione sanguigna: uno studio clinico randomizzato https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2490 <div class="lRu31" dir="ltr"><span class="HwtZe" lang="it"><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Obiettivo: Abbiamo studiato gli effetti di una sessione di allenamento di corsa fino all'esaurimento sulla risposta pressoria post-esercizio e se la barbabietola alteri questa risposta.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Materiali e metodi: Corridori amatoriali maschi normotesi (39,2 ± 8,6 anni, n=17) hanno eseguito due corse fino all'esaurimento all'80% del VO2 max: 1 - preceduta dall'ingestione di 140 mL di succo di barbabietola (BET);</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">o 2 - bevanda di controllo (CON).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Le misurazioni della pressione arteriosa (PA) sono state effettuate a riposo, immediatamente dopo l'esercizio e ogni 10 minuti durante i 60 minuti di recupero post-esercizio.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Nitriti, malondialdeide e capacità antiossidante totale sono stati misurati prima, 2 ore dopo l'ingestione della bevanda e dopo l'esercizio.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Risultati: la PA è diminuita in entrambe le procedure 60 minuti dopo l'esercizio rispetto al momento precedente all'esercizio: PA sistolica (BET: da 108,9 ± 8,0 a 95,4 ± 5,1, p &lt; 0,05; CON: da 109,4 ± 8,5 a 93,4 ± 5,3, p &lt; 0,05);</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">PA diastolica (BET: da 76,8 ± 6,2 a 66,4 ± 1,5, p &lt; 0,05; CON: da 75 ± 65,4 a 65,5 ± 1,0, p &lt; 0,05), senza differenze tra le procedure.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Conclusione: l'esercizio fino allo sfinimento favorisce una significativa riduzione della PA, ma l'ingestione di una singola dose di succo di barbabietola prima dell'esercizio non promuove effetti aggiuntivi sulla risposta ipotensiva post-esercizio nei corridori amatoriali.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Numero di registrazione dello studio e data di registrazione: RBR-9ydn4bn, 9 giugno 2022.</span></span></span></div> Ana Carla Lima de França Joseline Lima e Silva Pinho Carla Nunes dos Anjos Bruno Rafael Virginio de Sousa Klécia de Farias Sena Lydiane Tavares Toscano Eder Jackson Bezerra de Almeida Filho Matheus da Silveira Costa Aline Camarão Telles Biasoto Alexandre Sérgio Silva Copyright (c) 2025 Ana Carla Lima de França, Joseline Lima e Silva Pinho, Carla Nunes dos Anjos, Bruno Rafael Virginio de Sousa, Klécia de Farias Sena, Lydiane Tavares Toscano, Eder Jackson Bezerra de Almeida Filho, Matheus da Silveira Costa, Aline Camarão Telles Biasoto, Alexandre Sérgio Silva https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-08-14 2025-08-14 19 117 361 372 L'influenza dei social network sul consumo di cibo e sull'esercizio fisico negli adulti della valle di Jequitinhonha-MG e della valle di Rio Doce-MG https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2477 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Negli ultimi anni, la ricerca di un corpo perfetto è cresciuta, portando molte persone a superare i propri limiti nel tentativo di ottenere un aspetto fisico imposto dai media.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Questo studio mirava a identificare l'influenza dei social media sul consumo di cibo e sull'esercizio fisico tra gli adulti della valle di Jequitinhonha e della valle del Rio Doce, Minas Gerais.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">A tal fine, un campione di 206 adulti, di età compresa tra 20 e 59 anni, che praticano esercizio fisico, ha risposto a un questionario online con domande oggettive.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Gran parte degli intervistati (71,8%) segue qualche tipo di influencer del fitness sui propri social media.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Di questi, il 45,2% si sente influenzato solo dall'esercizio fisico, il 10,6% solo dalla dieta e il 44,2% da entrambi.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Per quanto riguarda le diete alla moda, il 23,8% ha dichiarato di averne seguite una o più.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Le diete più popolari tra i partecipanti allo studio sono state quella a basso contenuto di carboidrati (42,8%) e il digiuno intermittente (34,6%).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Le motivazioni principali per l'adozione di diete sono state il desiderio di perdere peso rapidamente (44,9%) e il perseguimento di uno stile di vita più sano (42,8%).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Nutrizionisti (49,8%), influencer del fitness (36,7%) e amici (32,6%) sono stati i principali fattori di influenza nell'adozione di diete alla moda.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">È stato osservato che circa il 49,8% delle persone aveva già ricevuto qualche tipo di consulenza nutrizionale da un professionista qualificato.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Si è concluso che la maggior parte degli intervistati segue un influencer del fitness sui social media ed è principalmente influenzata dalla sua attività fisica.</span></span></p> Maria Eduarda de Oliveira Matos Maria Tereza Pereira Silva Victória de Almeida Furbino Mendanha Maria Eduarda Ferreira Magalhães Lorrayne Camila de Jesus Moura Santos Mariana Costa Pereira Silva Regiane de Melo Denise Félix Quintão Copyright (c) 2025 Maria Eduarda de Oliveira Matos, Maria Tereza Pereira Silva, Victória de Almeida Furbino Mendanha, Maria Eduarda Ferreira Magalhães, Lorrayne Camila de Jesus Moura Santos, Mariana Costa Pereira Silva, Regiane de Melo, Denise Félix Quintão https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-08-14 2025-08-14 19 117 351 360 Parametri nutrizionali delle atlete di rugby https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2475 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nei giovani atleti, poiché un adeguato apporto energetico è necessario in questa fase per soddisfare le esigenze di crescita e sviluppo, nonché le esigenze associate all'attività fisica.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Dato che un'alimentazione inadeguata può innescare diversi problemi di salute, tra cui un aumento del rischio di infortuni, questo studio si è posto l'obiettivo di valutare i parametri nutrizionali delle giocatrici di rugby.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Si tratta di uno studio osservazionale descrittivo condotto su un campione di nove giocatrici di rugby.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Per analizzare i parametri nutrizionali, le atlete sono state sottoposte a valutazione fisica (peso, altezza, circonferenze, pliche cutanee, indice di massa corporea (BMI) e percentuale di grasso corporeo) e i dati del profilo dietetico sono stati ottenuti tramite un questionario sulla frequenza alimentare (FFQ).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Il peso medio era di 57,19 ± 9,48 kg, con un'altezza media di 1,59 ± 0,038 metri.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">La percentuale media di grasso corporeo era del 24,68 ± 5,62%, con metà del campione classificata come avente una percentuale superiore alla norma.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Considerando l'indice altezza-età, tutte sono state classificate come aventi un'altezza adeguata alla loro età.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Per quanto riguarda l'indice di massa corporea (IMC) per età, la maggior parte è stata classificata come normopeso.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Sebbene gli atleti abbiano riferito un basso consumo di alimenti considerati non salutari, il loro consumo di alimenti sani sembra essere insufficiente.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">È necessaria una maggiore educazione alimentare per sensibilizzare gli atleti in questa fascia d'età, considerando che le abitudini e l'apprendimento durante l'adolescenza influenzano il comportamento in molti aspetti nel corso della vita.</span></span></p> Carolina Corrêa de Souza Larissa dos Santos Gadea Gustavo Dias Ferreira Copyright (c) 2025 Carolina Corrêa de Souza, Larissa dos Santos Gadea, Gustavo Dias Ferreira https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-08-14 2025-08-14 19 117 343 350 Le persone che si allenano sotto la supervisione di un nutrizionista riferiscono di avere meno stanchezza e fame durante l'allenamento. https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2456 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Combinare l'esercizio fisico con una dieta adeguata è essenziale sia per promuovere la salute e il benessere, sia per ottimizzare le prestazioni atletiche.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">A tal fine, il monitoraggio da parte di un nutrizionista è importante, poiché possiede le competenze e le conoscenze per adattare l'alimentazione all'esercizio fisico praticato.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'obiettivo di questo studio era valutare l'impatto del monitoraggio nutrizionale sulla prevalenza di sintomi di disagio durante l'esercizio fisico negli adulti.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Hanno partecipato allo studio 170 persone che praticavano regolarmente attività fisica.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">I partecipanti hanno compilato un questionario online su abitudini di vita, dieta, pratica di attività fisica e sintomi correlati.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Per l'analisi statistica, i partecipanti sono stati divisi in due gruppi in base al monitoraggio nutrizionale. Sono stati utilizzati il ​​test del chi-quadrato e il t-test, considerando p&lt;0,05.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Il gruppo con un nutrizionista comprendeva il 44,12% dei partecipanti.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Complessivamente, il 74,12% dei 170 partecipanti ha manifestato sintomi di disagio durante o dopo l'esercizio fisico.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Considerando i gruppi, i sintomi, in particolare affaticamento/esaurimento e fame, erano meno frequenti tra coloro che erano stati seguiti da un nutrizionista (p&lt;0,05).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Il pasto pre-allenamento era simile in termini di valore nutrizionale per entrambi i gruppi.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Tuttavia, è stata riscontrata un'associazione significativa (p&lt;0,05) tra follow-up nutrizionale e formazione professionale, maggiore esperienza di allenamento, uso di integratori e intolleranze alimentari.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Pertanto, un'adeguata pianificazione alimentare, personalizzata in base alle esigenze degli atleti e condotta da nutrizionisti, può fare la differenza nei sintomi correlati all'allenamento fisico.</span></span></p> Bianca Rezende Santos de Almeida Rafaela Lopes Arruda Bárbara Nery Enes Angela Giovana Batista Copyright (c) 2025 Bianca Rezende Santos de Almeida, Rafaela Lopes Arruda, Bárbara Nery Enes, Angela Giovana Batista https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-08-14 2025-08-14 19 117 318 331 Modelli alimentari e composizione corporea di giocatori di pallamano adolescenti in Brasile: un approccio chemiometrico https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2460 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Questo studio ha valutato la composizione corporea e l'assunzione alimentare di 16 giocatori professionisti di pallamano della Caçadorense Handball Association.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Sono stati analizzati i dati antropometrici e l'assunzione alimentare.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Sono stati utilizzati il ​​t-test a campione singolo e analisi chemiometriche, come PCA e correlazioni di Pearson.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'apporto calorico degli atleti (2.192 kcal/giorno) soddisfaceva il fabbisogno energetico, ma l'assunzione di carboidrati (245,90 g/giorno) e proteine ​​(120,09 g/giorno) superava le raccomandazioni.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'assunzione di acqua (1,67 l/giorno) era inferiore ai 3,3 l/giorno raccomandati, il che potrebbe influire sull'idratazione.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Sono state riscontrate carenze di calcio, magnesio e vitamine D, B6 ed E, mentre ferro, zinco e vitamina C erano adeguati.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">L'assunzione di fibre (35,38 g/giorno) e potassio (2,99 g/giorno) era insufficiente.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">L'analisi delle pliche cutanee ha mostrato una percentuale media di grasso corporeo dell'11,22%, considerata sana, ma con accumulo di grasso viscerale nelle regioni sottoscapolare (12,25 mm) e addominale (13,92 mm).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Le misurazioni a livello soprailiaco (10,50 mm) e cosce (15,67 mm) hanno suggerito modelli di distribuzione del grasso rilevanti per la prestazione.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Le analisi chemiometriche hanno rivelato una correlazione negativa tra BMI e assunzione di proteine ​​(p=0,018; R = -0,60) e correlazioni positive tra fibre e zinco (p=0,016; R = 0,28), calcio e ferro (p=0,03; R = 0,54) e calcio e magnesio (p=0,01; R = 0,65).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Sebbene l'apporto calorico e la composizione corporea fossero adeguati, le carenze di micronutrienti e l'accumulo di grasso viscerale evidenziano la necessità di aggiustamenti dietetici.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Aumentare l'assunzione di acqua e fibre è fondamentale per ottimizzare la salute, le prestazioni e il recupero.</span></span></p> Claudio André Tortato de Morais Gabriel de Bertoli Tibes da Luz Ana Claudia Lunelli Moro Fernando Straparava Raia Débora Fernandes Pinheiro Copyright (c) 2025 Claudio André Tortato de Morais, Gabriel de Bertoli Tibes da Luz, Ana Claudia Lunelli Moro, Fernando Straparava Raia, Débora Fernandes Pinheiro https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-08-14 2025-08-14 19 117 332 342 La percezione degli atleti onnivori sull'influenza e la qualità di una dieta a base vegetale sulle prestazioni sportive https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2451 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Attualmente, le diete a base vegetale si sono affermate come un'opzione nutrizionale significativa per la popolazione generale.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Questo riconoscimento deriva dai loro benefici nutrizionali, come vitamine, minerali e fibre, e dalla conseguente minore incidenza di malattie croniche.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Sono inoltre considerate un'opzione sostenibile e offrono benefici per la salute e le prestazioni atletiche, portando sempre più atleti a considerarle come scelta alimentare.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">A causa della crescente domanda di abitudini alimentari più sane e sostenibili, questo studio mirava a indagare la percezione degli atleti onnivori sulla fattibilità e la qualità delle diete a base vegetale in relazione alle loro prestazioni atletiche, considerando i loro effetti sulla capacità atletica, sul recupero e sulla salute.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Questo studio qualitativo, esplorativo e descrittivo è stato somministrato utilizzando un questionario a risposta multipla inviato tramite Google Forms ad atleti di Rio do Sul, Santa Catarina.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Sono stati valutati cinquantotto giovani atleti onnivori di entrambi i sessi, di età superiore ai 18 anni, che praticavano vari sport.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">L'analisi dei dati ha rivelato che la maggior parte dei partecipanti era a conoscenza di una dieta a base vegetale, ma molti non la associavano a un miglioramento delle prestazioni atletiche. Tuttavia, erano disposti ad adottarla se ne conoscevano i benefici.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Questa ricerca contribuisce a comprendere meglio i benefici e le sfide associati all'adozione di questo tipo di dieta nel contesto sportivo.</span></span></p> Eduarda Salano Hoepers Juliana Soares do Amaral Piske Copyright (c) 2025 Eduarda Salano Hoepers, Juliana Soares do Amaral Piske https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-07-27 2025-07-27 19 117 311 317 Profilo della produzione scientifica sull'integrazione di creatina nel database dell'indice Web of Science (1950-2024) https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2450 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Introduzione: L'integrazione di creatina è una delle sostanze ergogeniche più studiate, con comprovata efficacia nell'esercizio intermittente ad alta intensità e nell'allenamento della forza.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Obiettivo: Condurre un'analisi bibliometrica per identificare gli argomenti più studiati, gli articoli più citati e le riviste, i paesi e i ricercatori con la più alta produzione scientifica sull'integrazione di creatina nel database di indicizzazione Web of Science.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Materiali e metodi: La parola chiave "integrazione di creatina" è stata utilizzata per ricercare articoli pubblicati su questo argomento nel titolo, nell'abstract e/o nelle parole chiave.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">La raccolta dati è stata condotta il 31 dicembre 2024. Risultati: La produzione scientifica sull'integrazione di creatina ha registrato una crescita notevole dall'inizio degli anni '90, con un aumento esponenziale nel XXI secolo.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">L'Università di San Paolo (USP) in Brasile (n = 178) è leader nel numero di pubblicazioni istituzionali, mentre gli Stati Uniti (n = 1.364) sono il paese più produttivo.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Nutrients (n = 226) è la rivista con il maggior numero di articoli pubblicati e Darren Candow (n = 70) si distingue come il ricercatore più prolifico.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Il campo delle Scienze dello Sport (n = 1.359) concentra il maggior volume di ricerca.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Conclusione: la maggior parte della letteratura scientifica sull'integrazione di creatina si concentra sul miglioramento delle prestazioni sportive.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'argomento genera interesse a livello globale, con contributi significativi da diversi paesi e ricercatori.</span></span></p> Marcelo Augusto Alves de Oliveira Jonatas Deivyson Reis da Silva Duarte Michelle Jalousie Kommers Carlos Alexandre Fett Waléria Christiane Rezende Fett Copyright (c) 2025 Marcelo Augusto Alves de Oliveira, Jonatas Deivyson Reis da Silva Duarte, Michelle Jalousie Kommers, Carlos Alexandre Fett, Waléria Christiane Rezende Fett https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-07-27 2025-07-27 19 117 299 310 Analisi dello stile di vita degli studenti di nutrizione e psicologia presso un centro universitario situato nella regione di Mata Mineira https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2446 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Lo stile di vita può essere definito come l'insieme delle abitudini e delle abitudini di un individuo, che incidono sulla sua salute generale e sono influenzate da fattori sociali, economici, culturali e basati sulla conoscenza.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Pertanto, la conoscenza della salute può avere un impatto diretto sullo stile di vita di un individuo.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Pertanto, l'obiettivo generale era valutare e confrontare gli stili di vita degli studenti di nutrizione e psicologia.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">La ricerca è stata condotta attraverso uno studio descrittivo trasversale con 69 donne: 45 in nutrizione e 24 in psicologia.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Sono stati utilizzati un questionario sociodemografico, l'International Physical Activity Questionnaire (IPAQ) e il Food Consumption Markers Form del Food and Nutrition Surveillance System (SISVAN).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">L'analisi ha rivelato un livello più elevato di attività fisica tra gli studenti di nutrizione: il 35,6% è stato classificato come molto attivo e la stessa percentuale come attivo;</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">a differenza degli studenti di psicologia, che sono stati classificati come attivi (54,2%) e insufficientemente attivi (37,5%). Per quanto riguarda il consumo di alcol, gli studenti di Nutrizione hanno registrato il consumo più elevato (82,2%), rispetto al 54,2% degli studenti di Psicologia.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Il consumo più elevato di noodles istantanei e biscotti sandwich è stato osservato nel programma di Psicologia, con un consumo rispettivamente del 37,5% e del 66,7%.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Infine, un'alta prevalenza di studenti in entrambi i programmi ha riferito di mangiare mentre guardava la televisione.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Si è concluso che un consumo di alcol e livelli di attività fisica più elevati sono stati osservati nel programma di Nutrizione, mentre un consumo maggiore di noodles istantanei e biscotti sandwich è stato osservato nel programma di Psicologia.</span></span></p> Vanessa Cristina de Souza Peron Luana de Oliveira Corbelli Gabriela Amorim Pereira Sol Francielle Teixeira Santos Luciano Bernardes Leite Renata Aparecida Rodrigues de Oliveira Copyright (c) 2025 Vanessa Cristina de Souza Peron, Luana de Oliveira Corbelli, Gabriela Amorim Pereira Sol, Francielle Teixeira Santos, Luciano Bernardes Leite, Renata Aparecida Rodrigues de Oliveira https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-07-27 2025-07-27 19 117 291 298 Livello di conoscenza e apporto nutrizionale degli atleti di triathlon da una società di consulenza sportiva nella città di Ponta Grossa - Paraná https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2442 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Il triathlon è uno sport che combina nuoto, ciclismo e corsa, e richiede non solo una buona forma fisica, ma anche un'alimentazione adeguata.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">La mancanza di strategie nutrizionali rappresenta una sfida significativa per gli atleti, in quanto influisce sulle loro prestazioni.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Questo studio mira a valutare le conoscenze nutrizionali e l'assunzione di nutrienti degli atleti di triathlon presso una società di consulenza sportiva nella città di Ponta Grossa, cercando di capire come l'alimentazione possa influenzare direttamente le loro prestazioni.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">È stato condotto uno studio sul campo descrittivo, qualitativo e quantitativo utilizzando un questionario di Google Forms per valutare lo stato nutrizionale di ciascun atleta. Il questionario è stato inviato a 50 atleti, di cui 27 hanno partecipato.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">La raccolta dei dati è avvenuta dal 23 maggio 2024 al 30 giugno 2024. Al termine, i dati sono stati analizzati e rivisti, risultando in un 70,4% uomini e 29,6% donne, di età compresa tra 18 e 55 anni.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">È emerso che il 40,7% degli atleti non ha ricevuto supporto nutrizionale.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Oltre alla raccolta dati, è stato implementato un approccio di Educazione Alimentare e Nutrizionale (EAN) per promuovere la conoscenza del rapporto tra alimentazione e sport, con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza dell'importanza dell'alimentazione nello sport. I risultati indicano la necessità di una maggiore consapevolezza dell'importanza dell'alimentazione per gli atleti.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Lo studio si propone di contribuire a una migliore comprensione e all'importanza delle strategie nutrizionali per il triathlon e lo sport in generale.</span></span></p> Ana Luísa Kulcheski Gabriela Soardi Nogueira Godo Josiane de Oliveira Almeida Copyright (c) 2025 Ana Luísa Kulcheski, Gabriela Soardi Nogueira Godo , Josiane de Oliveira Almeida https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-07-27 2025-07-27 19 117 281 290 Effetti dell'integrazione acuta di creatina sulla cognizione negli studenti universitari https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2441 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Introdução: A creatina exógena pode aumentar os níveis de fosfato no cérebro e nos músculos, otimizando a produção de ATP em momentos de elevada exigência energética.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Além de melhorar o desempenho físico, há indícios de que também influencia processos cognitivos, como a memória e a concentração.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Objectivo: Avaliar os efeitos da suplementação de creatina na cognição de jovens saudáveis.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Materiais e Métodos: Ensaio clínico duplo-cego, randomizado e controlado por placebo com 18 estudantes de nutrição (18-59 anos).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Os participantes foram divididos em dois grupos: um recebeu 20 g/dia de creatina, e o outro, 10 g/dia de placebo, durante 7 dias (fase de carga).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">A função cognitiva foi avaliada pelo teste Montreal Cognitive Assessment (MoCA) antes e após a intervenção.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">A análise estatística foi realizada com software especializado, mantendo o cegamento.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Resultados: Não foram observadas diferenças significativas nas pontuações do MoCA entre os grupos creatina e placebo.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">No grupo da creatina, as médias foram de 24,9 ±1,68 no pré e 25,1 ±1,95 no pós (p=0,736).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">No grupo placebo, 23,4 ±2,12 no pré e 24,3 ±2,75 no pós (p=0,832).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">A comparação entre os grupos também não mostrou diferenças significativas (p=0,204 no pré e p=0,559 no pós).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Conclusão: A suplementação aguda de creatina não demonstrou impacto significativo na função cognitiva de jovens saudáveis.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Estes achados sugerem que os benefícios cognitivos da creatina podem ser mais evidentes em populações com maiores exigências ou défices cognitivos.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Estudos futuros deverão explorar diferentes abordagens metodológicas e períodos de suplementação.</span></span></p> Gustavo Andrade Viana Carla Laíne Silva Lima Marilia Porto Oliveira Nunes Robson Salviano de Matos Júlio César Chaves Nunes Filho Copyright (c) 2025 Gustavo Andrade Viana, Carla Laíne Silva Lima , Marilia Porto Oliveira Nunes, Robson Salviano de Matos, Júlio César Chaves Nunes Filho https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-07-27 2025-07-27 19 117 275 280 Utilizzo di integratori alimentari e monitoraggio nutrizionale da parte dei frequentatori di palestra https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2440 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Questo studio mirava a indagare l'uso di integratori alimentari e la loro associazione con il monitoraggio nutrizionale tra gli individui che frequentano palestre nel nord del Rio Grande do Sul. Questo studio descrittivo, trasversale e quantitativo ha coinvolto 242 frequentatori di palestre.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">I criteri di inclusione includevano individui di età compresa tra 20 e 59 anni, escludendo coloro che non avevano acconsentito a partecipare.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">La raccolta dati è stata condotta tra luglio e settembre 2024, utilizzando un questionario standardizzato e precodificato per esplorare aspetti sociodemografici, l'uso di integratori e il monitoraggio nutrizionale.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">I dati sono stati analizzati utilizzando statistiche descrittive e test di associazione, considerando un livello di significatività di p &lt; 0,05.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">I risultati hanno rivelato che il 69,42% dei partecipanti utilizzava integratori alimentari, con motivazioni predominanti come l'ipertrofia e il mantenimento della salute.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">L'uso di integratori era associato a uomini (p = 0,018), individui single (p = 0,029) e coloro che erano sottoposti a monitoraggio nutrizionale (p = 0,042).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Tuttavia, il 69,05% delle indicazioni sull'uso degli integratori è stato fornito da persone non qualificate, a dimostrazione del fatto che, anche con un monitoraggio nutrizionale, l'uso di integratori alimentari spesso derivava da consigli di persone prive di formazione specifica.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Questi risultati evidenziano l'importanza di una guida professionale per un uso sicuro degli integratori alimentari, mitigando i rischi per la salute e l'uso indiscriminato.</span></span></p> Gabriel Pedro de Mello Felipe Amende de Souza Leal Daiana Argenta Kumpel Cintia Cassia Tonieto Gris Copyright (c) 2025 Gabriel Pedro de Mello, Felipe Amende de Souza Leal, Daiana Argenta Kumpel, Cintia Cassia Tonieto Gris https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-07-27 2025-07-27 19 117 266 274 L'impatto di un apporto energetico relativamente basso sui biomarcatori biochimici del testosterone e del cortisolo negli atleti: una revisione integrativa https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2439 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Il concetto di Deficienza Energetica Relativa nello Sport (RED-S), introdotto nel 2014, ha esteso la Triade dell'Atleta Femminile a entrambi i sessi, con conseguente bassa disponibilità energetica e disfunzioni ormonali, metaboliche e riproduttive, con effetti negativi sulla salute e sulle prestazioni.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Pertanto, l'obiettivo era condurre una revisione integrativa della letteratura sull'impatto di un basso apporto energetico relativo sui biomarcatori biochimici di testosterone e cortisolo negli atleti.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Gli articoli sull'impatto di un basso apporto energetico relativo sui biomarcatori biochimici di testosterone e cortisolo negli atleti sono stati raccolti utilizzando i database PubMed e Web of Science, con termini indicizzati come "Atleti", "RED-S", "Biomarcatori", "Cortisolo" e "Testosterone".</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Dei 15 articoli inizialmente trovati, 8 sono stati esclusi, con il risultato che 7 articoli sono stati inclusi nella revisione integrativa, coprendo un totale di 267 atleti, 229 uomini e 38 donne, con un'età media di circa 30 anni.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">La maggior parte degli studi ha dimostrato che una bassa disponibilità energetica porta ad un aumento del cortisolo e a una diminuzione del testosterone, soprattutto negli atleti d'élite e di resistenza, evidenziando i rischi della sindrome da deficit di testosterone ematico (RED-S) e il suo impatto sulle prestazioni atletiche e sulla salute.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Una bassa disponibilità energetica influisce negativamente sui biomarcatori ormonali, come l'aumento del cortisolo e la diminuzione del testosterone, soprattutto negli atleti d'élite e di resistenza, rafforzando la necessità di strategie nutrizionali appropriate per ottimizzare le prestazioni e prevenire i rischi associati alla sindrome da deficit di testosterone ematico (RED-S).</span></span></p> Júlia Farret Refosco Zanatta Giuseppe Potrick Stefani Copyright (c) 2025 Júlia Farret Refosco Zanatta, Giuseppe Potrick Stefani https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-07-27 2025-07-27 19 117 257 265 Valutazione tra consumo di integratori proteici e sintomi di disbiosi intestinale nei culturisti https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2438 <p>&nbsp; <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Il consumo di proteine ​​è associato a cambiamenti nel microbiota intestinale e, tra i frequentatori di palestra, può essere eccessivo, soprattutto attraverso l'assunzione di integratori alimentari.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Pertanto, questo studio ha cercato di valutare l'associazione tra sintomi suggestivi di disbiosi intestinale e consumo di integratori proteici nei culturisti.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Si tratta di uno studio osservazionale trasversale condotto tramite un questionario online con culturisti di età compresa tra 18 e 60 anni, di entrambi i sessi.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Il questionario ha affrontato questioni sociodemografiche, di salute e nutrizionali.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Per valutare i sintomi suggestivi di disbiosi intestinale, è stato somministrato il questionario Gastrointestinal Symptom Rating Scale (GSRS).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Sono stati inclusi 291 culturisti (78,7% donne).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Per quanto riguarda il consumo di integratori, l'88,3% dei volontari ha assunto un integratore e il 70,4% un integratore proteico.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Gli integratori più comunemente consumati sono stati creatina, proteine ​​del siero del latte e glutammina.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Nell'analisi dei sintomi gastrointestinali utilizzando il GSRS, le donne hanno ottenuto un punteggio totale e una somma totale più elevati rispetto agli uomini (rispettivamente p=0,027 e p=0,037).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Le donne hanno manifestato più dolore addominale e stitichezza rispetto agli uomini (rispettivamente p=0,010 e p=0,017).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Nell'analisi di correlazione, non è stata rilevata alcuna associazione tra sintomi gastrointestinali e consumo di integratori proteici, valutati tramite il punteggio totale GSRS (p=0,792), la somma totale delle risposte (p=0,901) o la frequenza settimanale di utilizzo (p=0,387).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Il presente studio ha dimostrato un'elevata prevalenza del consumo di integratori alimentari, inclusi gli integratori proteici, e di sintomi gastrointestinali nei culturisti, sebbene non sia stata osservata una correlazione tra i due.</span></span></p> Copyright (c) 2025 Sabrina Silva Costa Correia, Júlia Salomão Carvalho, Marcio Leandro Ribeiro de Souza https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-07-27 2025-07-27 19 117 240 256 Effetti dell'integrazione di proteine ​​del siero del latte negli anziani con sarcopenia https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2436 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Introduzione: L'invecchiamento è un processo biologico naturale associato a diversi cambiamenti nei sistemi dell'organismo, incluso il sistema muscolo-scheletrico, caratterizzato da perdita di massa muscolare, forza di contrazione muscolare e massa minerale ossea.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Studi indicano che l'integrazione di proteine ​​del siero del latte contribuisce in modo significativo alla conservazione della massa muscolare e alla stimolazione della sintesi proteica negli anziani sarcopenici.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Obiettivo: Analizzare gli effetti delle proteine ​​del siero del latte nell'invertire il declino della massa e della forza muscolare negli anziani con sarcopenia.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Materiali e metodi: Si tratta di una revisione sistematica della letteratura condotta attraverso una ricerca e un'analisi metodologica di articoli scientifici indicizzati nei database PubMed, Science Direct ed Embase, utilizzando una combinazione dei seguenti descrittori: "proteine ​​del siero del latte", "sarcopenia" e "anziano".</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Dopo la ricerca e l'applicazione dei criteri di inclusione, sono stati selezionati cinque articoli per la revisione.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Risultati: Tutti gli studi hanno osservato l'efficacia dell'integrazione di proteine ​​del siero del latte negli anziani con sarcopenia.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">L'assunzione regolare di proteine ​​di alto valore è essenziale, poiché quantità appropriate favoriscono la sintesi proteica muscolare. Ciò è particolarmente vero per le proteine ​​del siero del latte, che sono facilmente digeribili e mostrano una migliore risposta anabolica negli anziani.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Conclusione: l'integrazione di proteine ​​del siero del latte aumenta la massa magra e la forza muscolare, oltre a migliorare altri parametri che invertono il declino della massa muscolare, con conseguente miglioramento della qualità della vita e del benessere degli anziani con sarcopenia.</span></span></p> Leandra Caline dos Santos Sannya Paes Landim Brito Alves Dayane Dayse de Melo Costa Michelly da Silva Pinheiro Rayssa Maria de Sousa Silva Amanda de Castro Amorim Serpa Brandão Maria do Livramento Fortes Figueiredo Marcos Antonio Pereira dos Santos Copyright (c) 2025 Leandra Caline dos Santos, Sannya Paes Landim Brito Alves, Dayane Dayse de Melo Costa, Michelly da Silva Pinheiro, Rayssa Maria de Sousa Silva, Amanda de Castro Amorim Serpa Brandão, Maria do Livramento Fortes Figueiredo, Marcos Antonio Pereira dos Santos https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-07-27 2025-07-27 19 117 230 239 Analisi fisico-chimica e confronto della composizione degli integratori di proteine ​​del siero del latte e di proteine ​​vegetali https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2435 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'importanza delle proteine ​​nella dieta viene evidenziata perché essenziali per i processi fisiologici e immunologici.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'assunzione di proteine ​​attraverso integratori alimentari è rilevante nelle situazioni in cui gli alimenti non soddisfano il fabbisogno nutrizionale giornaliero.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Questo progetto ha valutato l'accuratezza dell'etichettatura di questi integratori e il confronto tra il contenuto di proteine ​​e altri nutrienti e i valori dichiarati sulla confezione, concentrandosi su due categorie: integratori di proteine ​​del siero del latte e integratori di proteine ​​vegetali.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Attraverso una ricerca esplorativa e sperimentale, proteine, carboidrati, lipidi, ceneri e umidità sono stati analizzati in nove campioni di integratori, suddivisi in concentrati, isolati e proteine ​​vegetali, in conformità con le risoluzioni ANVISA.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">La quantificazione delle proteine ​​è stata eseguita utilizzando il metodo Kjeldahl, mentre lipidi, carboidrati e ceneri hanno seguito i protocolli raccomandati dai Metodi di Analisi Ufficiali di AOAC International.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">I risultati hanno indicato che il 44,4% dei campioni presentava livelli proteici inferiori a quelli dichiarati in etichetta, ma rientravano nel limite di variazione del 20% stabilito dal RDC n. 18 del 2018. Per quanto riguarda carboidrati e lipidi, il 100% dei campioni ha mostrato una non conformità alla stessa risoluzione.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Questi risultati incoraggiano la diversificazione nel consumo di questi prodotti.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Inoltre, evidenziano la necessità di un monitoraggio rigoroso per garantire il rispetto degli standard e tutelare i consumatori.</span></span></p> Bruno Giacomelli Tiago Goulart Petrolli Carine de Freitas Milarch Copyright (c) 2025 Bruno Giacomelli, Tiago Goulart Petrolli, Carine de Freitas Milarch https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-07-27 2025-07-27 19 117 219 229 Consumo di creatina ed effetti ergogenici sull'aumento della massa muscolare: una revisione narrativa https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2413 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">La creatina (acido metilguanidinoacetico) è un integratore ampiamente utilizzato dagli atleti per migliorare le prestazioni durante gli allenamenti e le gare, aumentare la massa magra, ridurre l'affaticamento, tra gli altri scopi.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Questo composto si trova in alcuni alimenti di origine animale come: manzo, maiale e pollame;</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">e, in misura minore, nelle uova e nel latte.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Può anche essere prodotto endogenamente tramite un processo che avviene nel fegato, nei reni e nel pancreas e successivamente distribuito al muscolo scheletrico per fornire energia sostitutiva nelle attività ad alta intensità.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'obiettivo è esplorare gli effetti ergogenici dell'integrazione di creatina sull'ipertrofia muscolare e sulle prestazioni in attività ad alta intensità e di breve durata, presentando prove consolidate in letteratura.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Materiali: è stata effettuata una ricerca bibliografica nei seguenti database: PubMed, Scientific Electronic Library (SciELO) e Latin American and Caribbean Literature in Health Sciences (Lilacs), tramite la Virtual Health Library (VHL), con una limitazione temporale agli articoli pubblicati negli ultimi 5 anni.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Avere criteri di inclusione negli studi, prendendo in considerazione articoli con metodologie affidabili, come studi sistematici e meta-analisi.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Per il criterio di non inclusione è stato adottato il seguente criterio: articoli più vecchi di cinque anni.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Studi hanno dimostrato che l'integrazione di creatina nell'attività sportiva favorisce un miglioramento nello sviluppo della forza muscolare e può anche favorire la crescita indiretta del tessuto muscolare, prevenendo la degradazione degli amminoacidi che partecipano alla costruzione dei tessuti.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per corroborare le attuali affermazioni bibliografiche.</span></span></p> Jose Augusto Santos Gomes Lunara da Silva Freitas Copyright (c) 2025 Jose Augusto Santos Gomes, Lunara da Silva Freitas https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-05-10 2025-05-10 19 117 208 218 Esiste una differenza tra la forza di presa della mano e i marcatori biochimici nei lavoratori rurali? https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2434 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Introduzione: la forza di presa della mano (HGS) può predire diversi biomarcatori, come i livelli muscolari, lo stato nutrizionale, il livello di attività fisica e le malattie cardiovascolari.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Obiettivo: analizzare la differenza nei livelli di FPP sulla base di marcatori biochimici tra i lavoratori rurali.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Materiali e metodi: Studio trasversale, analitico e descrittivo condotto tra il 2022 e il 2023 con i lavoratori rurali.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">I livelli di glucosio e colesterolo sono stati misurati tramite analisi del sangue, mentre l'HGS è stato determinato con un dinamometro manuale, con tre misurazioni per arto.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">I partecipanti sono stati divisi in gruppi in base alla classificazione del diabete (senza diabete - SD e con diabete - CD) e del colesterolo (desiderabile - GD e indesiderabile - GDN).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'analisi statistica è stata eseguita con il software SPSS, utilizzando il test di Shapiro-Wilk per la normalità e il test t di Student (dati parametrici) o il test U di Mann-Whitney (dati non parametrici), con significatività impostata a p ≤ 0,05.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Risultati: Il campione era composto da 110 lavoratori rurali.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">93 sono stati assegnati al gruppo SD e 17 al gruppo CD.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Analizzando il glucosio, l'età e l'HGS dell'arto sinistro, non è stata rilevata alcuna differenza statistica tra i gruppi.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Il glucosio (p&lt;0,001) e l'HGS dell'arto destro (p=0,020) hanno mostrato significatività tra i gruppi.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Per quanto riguarda il colesterolo totale, il gruppo GD era composto da 36 individui, mentre il gruppo GDN ne era composto da 74. Solo il colesterolo totale ha mostrato una differenza statistica (p&lt;0,001).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Conclusione: non è stata rilevata alcuna differenza tra FPP e colesterolo totale, ma l'FPP dell'arto destro ha mostrato una differenza significativa tra i gruppi.</span></span></p> Kauã Felipe Kunz Maiara Helena Rusch Patrik Nepomuceno Karla Mendonça Menezes Miriam Beatrís Reckziegel Hildegard Hedwig Pohl Copyright (c) 2025 Kauã Felipe Kunz, Maiara Helena Rusch, Patrik Nepomuceno, Karla Mendonça Menezes, Miriam Beatrís Reckziegel, Hildegard Hedwig Pohl https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-05-10 2025-05-10 19 117 201 207 Profilo antropometrico, stato nutrizionale e composizione corporea negli scolari che praticano e non praticano il futsal https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2433 <div class="lRu31" dir="ltr"><span class="HwtZe" lang="it"><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Questo studio si proponeva di misurare le misure antropometriche degli scolari che praticano e non praticano il futsal, valutandone lo stato nutrizionale e la composizione corporea.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">La ricerca è stata condotta tra febbraio e dicembre 2023 su 851 studenti delle scuole di Anapurus, Brejo e Buriti, nel Maranhão.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Il campione è stato suddiviso in 250 giocatori di futsal e 601 giocatori non di futsal.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Sono state raccolte variabili quali massa corporea totale (TBM), altezza, BMI, percentuale di grasso (PF), massa grassa (FM) e massa magra (FFM), con la classificazione dello stato nutrizionale e della composizione corporea.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">L'analisi statistica ha incluso il test t di Student per i confronti tra i gruppi.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">I risultati hanno indicato che, nonostante le differenze nelle caratteristiche antropometriche tra i praticanti di futsal e i non praticanti non fossero statisticamente significative (p&lt;0,05), i praticanti avevano un profilo di composizione corporea più equilibrato, con una percentuale inferiore di grasso e una maggiore massa magra.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Inoltre, i giocatori di futsal presentavano una minore incidenza di malnutrizione e sovrappeso.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">La conclusione è che, sebbene la pratica del futsal non abbia mostrato differenze significative nelle variabili antropometriche, è associata a una composizione corporea più sana e può essere utile per la prevenzione di problemi nutrizionali.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Ciò suggerisce che la pratica regolare del futsal contribuisce positivamente alla salute generale degli studenti.</span></span></span></div> Isaac de Sousa Lourenço Elis Cabral Victor Sergio Augusto Rosa de Souza Marlon Lemos de Araújo Francisco Navarro Antonio Coppi Navarro Copyright (c) 2025 Isaac de Sousa Lourenço, Elis Cabral Victor, Sergio Augusto Rosa de Souza, Marlon Lemos de Araújo, Francisco Navarro, Antonio Coppi Navarro https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-05-10 2025-05-10 19 117 187 193 Approcci nutrizionali e integrazione tra corridori di strada amatoriali: un'analisi descrittiva https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2430 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Introduzione: La corsa richiede un notevole reintegro dei nutrienti, necessitando di un apporto adeguato di macro e micronutrienti, componenti fondamentali per il funzionamento dell'organismo e per il recupero muscolare.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Obiettivo: verificare le abitudini alimentari, nonché l'uso di risorse ergogeniche e integratori alimentari nei runner di strada amatoriali.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Materiali e metodi: La ricerca è stata condotta su 100 partecipanti, ai quali sono stati applicati un questionario sociodemografico, il Food Consumption Markers Form del Food and Nutrition Surveillance System (SISVAN) e un questionario sull'uso di risorse ergogeniche e integratori alimentari.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">I dati sono stati analizzati in modo descrittivo attraverso la distribuzione delle frequenze assolute e relative.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Risultati: i corridori conducono uno stile di vita più sano e il 76% di loro controlla la propria dieta.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Si può osservare che il 54% dei volontari ha conoscenze sulle risorse ergogeniche e sugli integratori alimentari, il 60,5% dichiara di aver ricevuto informazioni su entrambi da un nutrizionista e il 66,7% li utilizza su raccomandazione nutrizionale o medica.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Il loro utilizzo è visto come una strategia per migliorare le prestazioni: gli integratori più noti e più utilizzati nel gruppo di ricerca sono la creatina (92%) e le proteine ​​del siero del latte (77%).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Conclusione: i runner amatoriali conducono uno stile di vita più sano, controllando la propria dieta e mantenendo una frequenza di allenamento settimanale, utilizzando risorse ergogeniche e integratori alimentari con l'obiettivo di migliorare le prestazioni di allenamento.</span></span></p> Luciele Meireles de Oliveira Maciel Luciano Bernardes Leite Renata Aparecida Rodrigues de Oliveira Copyright (c) 2025 Luciele Meireles de Oliveira Maciel, Luciano Bernardes Leite, Renata Aparecida Rodrigues de Oliveira https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-05-10 2025-05-10 19 117 177 186 Effetti dell'integrazione di acido gamma-amminobutirrico associata all'esercizio fisico sulle risposte cardiovascolari e sulla percezione soggettiva dello sforzo nelle donne obese https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2428 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Introduzione: L'acido gamma-amminobutirrico (GABA) è un amminoacido inibitore del sistema nervoso centrale che rappresenta la premessa per un integratore in grado di migliorare il recupero fisico.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Tra le azioni già indagate è possibile menzionare: la riduzione della pressione sanguigna e il miglioramento della qualità del sonno e dei livelli di ansia.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Obiettivo: studiare l'effetto e i benefici dell'integrazione orale di GABA associata all'esercizio fisico sulle risposte allo sforzo fisico durante 12 settimane di allenamento combinato (aerobico e di forza) in donne obese.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Metodologia: Hanno partecipato allo studio ventisei volontarie di età compresa tra 18 e 59 anni con BMI ≥ 30 kg/m2, che sono state randomizzate in due gruppi: GABA e placebo.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'allenamento fisico combinato è stato eseguito per 12 settimane, in tre giorni alterni per 50 minuti.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">La frequenza cardiaca (FC) durante l'esercizio fisico è stata misurata utilizzando un cardiofrequenzimetro e la percezione soggettiva dello sforzo (RPE) è stata misurata su una scala da 0 a 10. Risultati e discussione: l'integrazione di GABA non ha promosso differenze significative nella RPE tra i gruppi placebo (RPE=6) e GABA (RPE=7).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Non sono state riscontrate differenze significative neanche nella frequenza cardiaca tra i gruppi (placebo: 146 bpm e GABA: 148 bpm).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">La frequenza di partecipazione è stata dell'88,9% per il gruppo GABA e dell'84,3% per il gruppo placebo.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Conclusione: le 12 settimane di allenamento combinato con integrazione di GABA non hanno mostrato alcun effetto su RPE e FC nelle donne obese.</span></span></p> Adilson de Barros Martins Larissa Vitalina de Medeiros Pires Cristina Maria de Oliveira Trindade Daniel Barbosa Coelho Emerson Cruz de Oliveira Lenice Kappes Becker Copyright (c) 2025 Adilson de Barros Martins, Larissa Vitalina de Medeiros Pires, Cristina Maria de Oliveira Trindade, Daniel Barbosa Coelho, Emerson Cruz de Oliveira, Lenice Kappes Becker https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-05-10 2025-05-10 19 117 167 176 Relazione tra consumo di cibo, composizione corporea e ansia nei praticanti di esercizio fisico https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2427 <div class="lRu31" dir="ltr"><span class="HwtZe" lang="it"><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Introduzione: L'ansia è un disturbo psicologico che colpisce gran parte della popolazione brasiliana.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Questo disturbo colpisce diversi ambiti della vita del paziente e può essere correlato a problemi cardiaci, aumento di peso, interazione sociale e persino depressione.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Il trattamento è associato ad interventi che prevedono l'esercizio fisico e soprattutto un equilibrio alimentare.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Obiettivo: identificare la prevalenza del disturbo d'ansia nelle persone che praticano esercizio fisico e metterla in relazione con le abitudini alimentari e la valutazione corporea.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Materiali e metodi: Studio quantitativo, con disegno trasversale, su 109 adulti che praticano esercizio fisico.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">La variabile dipendente era l'ansia e l'indice di qualità del cibo, mentre le variabili esplicative erano: sesso, istruzione, BMI, pratica di esercizio fisico e tipo di esercizio praticato.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">È stato utilizzato il test di associazione Chi-quadrato, adottando un livello di significatività pari a 0,05.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Risultati: È stata riscontrata una correlazione significativa tra la gravità dell'ansia e la percezione del cibo, con una maggiore insoddisfazione tra gli individui con ansia grave.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Tra i partecipanti con ansia lieve, il 96,6% ha segnalato un'alimentazione eccellente, mentre il 40% dei casi gravi l'ha valutata buona.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Conclusione: lo studio ha individuato una maggiore vulnerabilità all'ansia nelle donne e nei giovani, oltre a un'associazione tra maggiore gravità dell'ansia e insoddisfazione alimentare, mentre l'indice di massa corporea e la pratica dell'attività fisica non hanno mostrato una relazione significativa.</span></span></span></div> André Luís Fernandes Lebre Marília Porto Oliveira Nunes Robson Salviano de Matos Júlio César Chaves Nunes Filho Copyright (c) 2025 André Luís Fernandes Lebre, Marília Porto Oliveira Nunes, Robson Salviano de Matos, Júlio César Chaves Nunes Filho https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-05-10 2025-05-10 19 117 159 166 L'impatto dei social network sulla dieta delle culturiste https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2424 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Introduzione: L'impatto dei social network sulla percezione della dieta tra le donne che praticano bodybuilding è diventato un fenomeno rilevante, data la crescente influenza di queste piattaforme nella vita di tutti i giorni.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Le donne utilizzano queste piattaforme per cercare ispirazione in materia di alimentazione; tuttavia, oltre ad avere accesso a informazioni utili, c'è anche il rischio di essere esposte a standard corporei irrealistici e a diete estreme che possono compromettere la salute e il benessere.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Obiettivo: Lo scopo è valutare l'impatto dei social network sulle scelte alimentari e sulla percezione del corpo delle donne, tenendo conto della pressione estetica e del confronto sociale.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Metodologia: La ricerca è stata di natura esplorativa e quantitativa, utilizzando un questionario online somministrato a un campione di 28 donne di età compresa tra 18 e 30 anni.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Risultati: la maggior parte dei partecipanti (60%) ha dichiarato di seguire influencer digitali e/o esperti di nutrizione e/o nutrizionisti, l'82,1% si è sentito influenzato dai social media nelle proprie scelte alimentari, il 60,7% ha dichiarato di sentirsi sotto pressione nel seguire modelli alimentari promossi online e il 53,6% ha confrontato i propri pasti con i post sui social media.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Conclusione: l'analisi dei dati suggerisce che, sebbene i social media possano fornire informazioni utili su un'alimentazione sana, promuovono anche standard estetici irrealistici che possono portare a comportamenti alimentari dannosi.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Le conclusioni rafforzano la necessità di uno sguardo critico ai contenuti fruibili sui social media e l'importanza di una guida professionale per evitare gli effetti negativi della pressione estetica e del confronto sociale sulle scelte alimentari e sul benessere delle donne.</span></span></p> Giovanna Freitas Flavia Auler Copyright (c) 2025 Giovanna Freitas, Flavia Auler https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-05-10 2025-05-10 19 117 149 158 Determinanti delle scelte alimentari dei karateka: la dicotomia salute-prestazione https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2420 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Con l'obiettivo di comprendere i fattori determinanti delle scelte alimentari dei karateka e l'influenza dello sport sul processo decisionale, in questo studio trasversale qualitativo-quantitativo, 40 atleti hanno risposto alla versione brasiliana del "Questionario sulla scelta alimentare" e a domande aperte sulle strategie nutrizionali in gara.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Salute, praticità e prezzo sono stati i fattori più importanti nelle decisioni riguardanti le scelte alimentari, senza alcuna differenza tra uomini e donne.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Le caratteristiche dello sport influenzano le strategie nutrizionali pre-gara, con segnalazioni di una drastica riduzione del consumo di cibo e dell'adozione di strategie di disidratazione, nonché dell'adozione di un graduale controllo della dieta.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Dopo la competizione, sia in una situazione di vittoria che di sconfitta, si scelgono cibi che procurano piacere, che rappresentano una ricompensa o un conforto.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">È necessario considerare il complesso processo di scelte alimentari dei karateka per adattare le linee guida nutrizionali alla loro realtà, contribuendo alla loro prestazione e alla loro salute.</span></span></p> Deborah Rosa Carvalho Nascimento Claudia Ridel Juzwiak Copyright (c) 2025 Deborah Rosa Carvalho Nascimento, Claudia Ridel Juzwiak https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-05-10 2025-05-10 19 117 130 148 Profilo del consumo di Tereré (Ilex paraguariensis) da parte dei corridori di strada a Campo Grande-MS https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2419 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Il tereré, una bevanda tradizionale del Brasile e del Paraguay, viene preparata con acqua ghiacciata e yerba mate (Ilex paraguariensis) e contiene composti bioattivi che hanno il potenziale di migliorare le prestazioni fisiche, come caffeina e teobromina.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Tuttavia, il profilo di consumo di questa bevanda tra gli atleti è ancora sconosciuto.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Lo scopo di questo studio era analizzare il profilo di consumo di Tereré tra i runner di strada.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">È stato condotto uno studio trasversale su 102 corridori amatoriali e professionisti del Mato Grosso do Sul, Brasile (2022), 74 uomini (72,5%) e 28 donne (27,5%), di età compresa tra 21 e 74 anni (media 37 ± 9,8 anni).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">La raccolta dei dati è stata effettuata tramite un questionario auto-somministrato riguardante le abitudini di consumo e il rapporto con la formazione.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">I risultati hanno indicato che circa la metà degli atleti (n=52) consumava regolarmente la bevanda.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Di questi, la maggior parte dei consumatori usa l'erba pura (n=35), in compagnia (n=39), sporadicamente (n=25) e una volta al giorno (n=41).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Tuttavia, pochi atleti associano il consumo alle prestazioni sportive: solo il 9,6% degli atleti (n=5) ha segnalato l'uso di Tereré prima dell'allenamento.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Si conclude che, nonostante sia ampiamente consumato nella regione, il Tereré è poco esplorato come risorsa ergogenica dai runner di strada, il che evidenzia la necessità di ulteriori studi sui suoi possibili benefici in questo contesto.</span></span></p> Raphael de Jesus Brittes Carolina Rocha Diniz Christianne de Faria Coelho Ravagnani Copyright (c) 2025 Raphael de Jesus Brittes, Carolina Rocha Diniz, Christianne de Faria Coelho Ravagnani https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-05-10 2025-05-10 19 117 123 129 Consumo di integratori alimentari a scopo ergogenico da parte di chi pratica attività fisica nelle palestre di pesistica e crossfit® a Blumenau-SC https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2418 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">La crescente attenzione all'estetica e alle prestazioni fisiche ha fatto sì che negli ultimi anni aumentasse l'uso di integratori alimentari a fini ergogenici, soprattutto tra chi pratica esercizi fisici intensi come il Crossfit®.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Questo studio mirava a valutare gli obiettivi dell'uso di integratori alimentari ergogenici da parte di coloro che praticano attività fisica, nonché la prevalenza di tale uso e la relativa guida professionale nelle palestre di pesi e nei box Crossfit® della città di Blumenau, nella Carolina del Sud. Si tratta di un'indagine trasversale quantitativa con 172 partecipanti, condotta tra giugno e settembre 2024. I dati sono stati raccolti tramite un questionario digitale auto-somministrato.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">La maggior parte degli intervistati (65,11%) utilizza integratori alimentari; i più consumati sono la creatina (62,21%) e le proteine ​​del siero del latte (59,3%).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">La combinazione di entrambi era del 39%.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">I nutrizionisti sono stati i principali responsabili della prescrizione degli integratori (47,49%), seguiti dalle loro iniziative (23,46%).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Gli obiettivi principali dell'uso erano l'aumento della massa muscolare e della forza (32,49%), seguito dal miglioramento delle prestazioni (32,13%).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'indagine ha rivelato che il 49,42% dei partecipanti fa esercizio fisico da tre a cinque volte a settimana, mentre il 28,49% lo fa più di cinque volte a settimana.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Si conclude che, nonostante l'aumento delle raccomandazioni da parte di nutrizionisti o medici, è ancora molto diffusa l'autointegrazione, le raccomandazioni di amici e personal trainer.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Si raccomanda una maggiore inclusione dei professionisti della nutrizione in questi ambienti, oltre a politiche pubbliche volte a sensibilizzare la popolazione.</span></span></p> Brenda Cristeli Ramos Brenda Ropelato Sheila Regina Schmidt Francisco Copyright (c) 2025 Brenda Cristeli Ramos, Brenda Ropelato, Sheila Regina Schmidt Francisco https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-05-10 2025-05-10 19 117 110 122 Innovazione nello sviluppo del recupero post-esercizio del gel di tè verde commestibile come strategia post-allenamento https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2407 <p>L'esercizio fisico ad alta intensità è associato a un aumento significativo della produzione di specie reattive dell'ossigeno (ROS). Con l'aumento dell'attività mitocondriale si verifica un incremento del consumo di energia durante l'attività intensa, generando di conseguenza uno squilibrio legato alla produzione di ROS e alla capacità antiossidante dell'organismo. Alcune piante contengono sostanze fitochimiche che possono svolgere la funzione di antiossidanti, come il tè verde (Camellia Sinensis), che può anche avere attività antinfiammatorie. Lo scopo di questo studio è quello di sviluppare e caratterizzare un gel commestibile contenente estratto secco di tè verde, destinato al controllo dello stress ossidativo e al recupero muscolare dopo attività fisiche intense. La metodologia utilizzata per realizzare questo studio si riassume nella preparazione del gel commestibile di tè verde, nella valutazione macroscopica e microscopica della formulazione e nella valutazione della stabilità fisica e microbiologica, attraverso il test di centrifugazione, l'esposizione a diverse temperature e il conteggio dei microrganismi vitali. I risultati hanno dimostrato che la formulazione non ha presentato alcuna modifica visiva dopo 48 ore. Dopo la centrifugazione non si sono verificate modifiche e, per quanto riguarda la conservazione a diverse condizioni di temperatura, le condizioni di 8 e 25 ºC sono state quelle che hanno presentato i risultati migliori. Per quanto riguarda il test microbiologico, non è stata riscontrata alcuna crescita di batteri o funghi nel terreno di coltura per tali microrganismi. Le analisi hanno indicato che le caratteristiche fisiche e microbiologiche del gel sono state mantenute anche dopo essere state sottoposte a una serie di valutazioni. Come miglioramento, si consiglia di includere stabilizzatori per aumentare la resistenza del gel alle alte temperature.</p> Victor Hugo Pacelli Bolivar Ralisson Amaro Copyright (c) 2025 Victor Hugo Pacelli, Bolivar Ralisson Amaro https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-03-12 2025-03-12 19 117 99 109 Dieta onnivora contro dieta vegana per l'aumento di massa magra: una revisione sistematica https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2404 <p>L'articolo affronta l'efficacia delle proteine ​​animali e vegetali nella costruzione della massa muscolare, in un contesto di crescente adesione al vegetarianismo in Brasile e nel mondo. La revisione sistematica ha incluso 10 studi, rivelando che la maggior parte (80%) indica che le proteine ​​animali sono più efficaci grazie alla loro maggiore biodisponibilità e al profilo completo degli aminoacidi essenziali. Le proteine ​​vegetali, sebbene offrano vantaggi quali una migliore digeribilità e un costo accessibile, potrebbero essere meno efficaci nel promuovere la sintesi proteica muscolare (MPS). Tuttavia, alcune ricerche suggeriscono che le combinazioni di proteine ​​vegetali, come la soia, possono offrire benefici nutrizionali. I risultati principali dimostrano che un apporto adeguato di proteine ​​di alta qualità è fondamentale per massimizzare l'aumento della massa muscolare, soprattutto in popolazioni come gli anziani, che possono trarre beneficio dalla prevenzione della sarcopenia. In conclusione, sebbene le proteine ​​animali favoriscano l'aumento della massa muscolare, l'inclusione di fonti vegetali può essere utile in diete equilibrate. La ricerca evidenzia la necessità di ulteriori studi sull'efficacia delle proteine ​​vegetali per arricchire la comprensione dell'argomento.</p> Bruno Costa Ayub Gabriela Kingeski Garbuio Josiane de Oliveira Almeida Nayara Cristina Milane Copyright (c) 2025 Bruno Costa Ayub , Gabriela Kingeski Garbuio , Josiane de Oliveira Almeida, Nayara Cristina Milane https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-03-12 2025-03-12 19 117 90 98 Angolo di fase e composizione corporea: marcatori della prestazione fisica negli atleti MTB https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2400 <p>Introduzione: Questo studio mirava a indagare la relazione tra l'angolo di fase (FA) e i parametri di composizione corporea con la prestazione fisica negli atleti di mountain bike (MTB) di livello nazionale. Materiali e metodi: Hanno partecipato allo studio ottantatré atleti maschi di MTB (età: 39,6 ± 11,5 anni). La composizione corporea è stata valutata utilizzando un analizzatore di bioimpedenza multitattile (InBody S10), mentre le prestazioni sono state misurate attraverso la forza di presa della mano, il salto orizzontale e il tempo di completamento in una gara di 75 km. È stata utilizzata la correlazione di Pearson per valutare le relazioni tra attività fisica, composizione corporea e variabili prestazionali.&nbsp;Risultati: Valori PA più elevati sono stati associati a una migliore forza di presa della mano (r &gt;0,518; p&lt;0,001) e a una migliore prestazione nel salto orizzontale (r = 0,504; p=0,001). In particolare, gli atleti con PA più elevata hanno completato la gara in meno tempo (r= -0,488; p&lt;0,001). In secondo luogo, il grasso corporeo, la massa muscolare scheletrica, l'acqua corporea totale e il contenuto di acqua extracellulare hanno mostrato un'associazione significativa con la forza di presa della mano, la prestazione nel salto orizzontale e il tempo di corsa (p&lt;0,001).&nbsp;Conclusione: l'attività fisica, così come i parametri della composizione corporea, tra cui grasso corporeo, massa muscolare scheletrica e acqua corporea totale, sono indicatori promettenti della forza muscolare e delle prestazioni negli atleti di MTB. Pertanto, queste variabili potrebbero essere integrate nei programmi di allenamento per contribuire a monitorare l'integrità muscolare e ottimizzare le prestazioni atletiche.</p> Crislane de Moura Costa Rayane Carvalho de Moura Cirley Pinheiro Ferreira Valmir Oliveira Silvino Bruna Lorena Soares Cavalcante Sousa Leandra Caline dos Santos Esmeralda Maria Lustosa Barros Rubens Lima Rodrigues Glêbia Alexa Cardoso Sandro Soares Almeida Marcos Antonio Pereira dos Santos Copyright (c) 2025 Crislane de Moura Costa, Rayane Carvalho de Moura, Cirley Pinheiro Ferreira, Valmir Oliveira Silvino, Bruna Lorena Soares Cavalcante Sousa, Leandra Caline dos Santos, Esmeralda Maria Lustosa Barros, Rubens Lima Rodrigues, Glêbia Alexa Cardoso, Sandro Soares Almeida, Marcos Antonio Pereira dos Santos https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-03-12 2025-03-12 19 117 80 89 Differenze tra i sessi nell'associazione tra dieta e abitudini di vita con lamentele di disagio durante l'esercizio fisico https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2398 <p>Questo studio ha indagato le differenze di genere nell'associazione dei sintomi durante l'esercizio fisico con le abitudini alimentari e di vita negli adulti. A questo studio hanno partecipato 170 praticanti di attività fisica, adulti di entrambi i sessi. I partecipanti hanno compilato un questionario online sulla piattaforma Google Forms, in cui sono stati valutati dati personali, abitudini di esercizio fisico, abitudini alimentari e sintomi di disturbi gastrointestinali, disturbi neuromuscolari e legati all'umore durante o dopo l'esercizio fisico. Ai fini dell'analisi statistica, i partecipanti sono stati raggruppati in base al sesso: il 51,76% (n=88) erano donne e il 48,23% (n=82) erano uomini. Sono stati utilizzati il ​​test del chi-quadrato e il test t, considerando p&lt;0,05. I risultati hanno mostrato che il 44,12% dei partecipanti erano donne e hanno segnalato sintomi di disagio durante l'allenamento. Sintomi quali sonnolenza, vertigini, nausea e flatulenza sono stati segnalati significativamente più spesso dalle donne (p&lt;0,05). Secondo i risultati (p&lt;0,05), questi sintomi possono essere attribuiti a differenze fisiologiche tra i sessi, disidratazione, uso di integratori alimentari, farmaci e maggiore consumo di lipidi prima dell'allenamento nelle donne. È stato dimostrato che anche le fasi premestruali e mestruali influenzano la pratica dell'attività fisica e i sintomi gastrointestinali nel gruppo femminile. Si è concluso che le donne che praticano attività fisica erano più sensibili al disagio durante l'allenamento influenzato dalla dieta e da altre abitudini di vita. Sono necessari ulteriori studi per indagare le cause di questo disagio e i modi per ridurlo al minimo, soprattutto nelle atlete.</p> Rafaela Lopes Arruda Bianca Rezende Santos de Almeida Bárbara Nery Enes Angela Giovana Batista Copyright (c) 2025 Rafaela Lopes Arruda, Bianca Rezende Santos de Almeida, Bárbara Nery Enes, Angela Giovana Batista https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-03-12 2025-03-12 19 117 65 79 Valutazione dello stato nutrizionale e del consumo di cibo di atleti di nuoto adolescenti di un comune del Ceará https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2396 <div class="AxqVh"> <div class="OPPzxe"> <div class="QcsUad BDJ8fb BLojaf sMVRZe hCXDsb wneUed"> <div class="usGWQd"> <div class="KkbLmb"> <div class="lRu31" dir="ltr"><span class="HwtZe" lang="it"><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Il nuoto è uno sport prevalentemente aerobico che richiede un elevato dispendio energetico e l'adolescenza è una fase caratterizzata da numerosi cambiamenti corporei. L'obiettivo dello studio era valutare lo stato nutrizionale e il consumo di cibo degli atleti adolescenti della squadra di nuoto del comune di Jaguaruana-Ce. Si tratta di uno studio trasversale e descrittivo condotto su nuotatori adolescenti. Oltre alla raccolta di dati antropometrici, è stato somministrato un questionario contenente domande relative all'identificazione, alla pratica sportiva e al consumo di cibo (registro alimentare di tre giorni). Allo studio hanno partecipato ventisei atleti, 14 ragazzi e 12 ragazze, con un'età media di 14,4 ± 3,24 anni. I soggetti valutati presentavano un indice di massa corporea medio di 21,19 ± 3,83 kg/m2 e una percentuale media di grasso corporeo (% BF) di 22,15 ± 5,89%, classificando la maggior parte come eutrofica e con una % BF ottimale, rispettivamente. Gli atleti avevano una dieta ipocalorica (88,46%), ipoglicemizzante (84,62%), iperproteica (53,85%) e normolipide (84,62%). È stata osservata anche una forte inadeguatezza alimentare per quanto riguarda i micronutrienti, principalmente calcio, ferro, vitamina A e vitamine del gruppo B. Questi risultati evidenziano la necessità di un intervento nutrizionale per promuovere abitudini alimentari più sane tra i nuotatori, con l'obiettivo di ottimizzare le prestazioni sportive e la salute generale.</span></span></span></div> </div> </div> </div> </div> </div> Ellen Caminha Souza Claudio Lucas da Silva Farias Marcelo Alencar Leite Copyright (c) 2025 Ellen Caminha Souza, Claudio Lucas da Silva Farias, Marcelo Alencar Leite https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-03-12 2025-03-12 19 117 56 64 Effetti della dieta e dell'esercizio fisico sulla qualità del sonno negli individui attivi: una revisione integrativa https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2394 <p>Introduzione: Il sonno è una funzione fisiologica che può essere alterata da diversi fattori, tra i quali spiccano la dieta e l'attività fisica per gli effetti positivi. Obiettivo: sistematizzare le conoscenze sugli effetti della dieta e dell'attività fisica sulla qualità del sonno nelle persone che praticano attività fisica. Materiali e metodi: revisione integrativa della letteratura con ricerca effettuata nei database PUBMED, CAPES e Science Direct, applicando i descrittori controllati nella salute e gli operatori booleani: "Allenamento di resistenza" E sonno E dieta, con criteri di inclusione costituiti da articoli originali e completi disponibili online pubblicati in portoghese, inglese e spagnolo, condotti su soggetti di età superiore ai 18 anni che praticano attività fisica non sportiva tra gennaio 2019 e settembre 2024. Risultati: Il campione era composto da sei articoli che sottolineavano l'importanza di un'adeguata guida alimentare associata all'allenamento di resistenza, che contribuisce a migliorare la qualità del sonno. Conclusione: i risultati sono stati unanimi riguardo all'importanza di una dieta adeguata abbinata all'attività fisica, che contribuisce a migliorare la qualità del sonno nelle popolazioni studiate.</p> Maria Lucinete Nunes Mesquita Graciele Silva Leão Copyright (c) 2025 Maria Lucinete Nunes Mesquita, Graciele Silva Leão https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-03-12 2025-03-12 19 117 45 55 Profilo nutrizionale e prevalenza di lesioni muscoloscheletriche nei giovani ballerini contemporanei https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2383 <p>Introduzione: I ballerini contemporanei hanno esigenze fisiche specifiche per la pratica di questo sport, tra cui spiccano le particolarità legate al sovraccarico muscolo-scheletrico, alle disfunzioni nutrizionali e comportamentali. Obiettivo: valutare il profilo nutrizionale dei ballerini contemporanei adolescenti e la prevalenza di lesioni muscoloscheletriche. Materiali e metodi: Lo studio ha implementato un'indagine trasversale con un approccio quantitativo. Un campione di 68 ballerini è stato valutato attraverso questionari (profilo sociodemografico e sanitario); delle variabili peso, altezza, circonferenza vita e percentuale di grasso. Inoltre, è stato utilizzato il Nordic Musculoskeletal Questionnaire per valutare la prevalenza degli infortuni. Risultati: Lo stato nutrizionale dei ballerini per quanto riguarda la composizione corporea e il rapporto BMI/età era adeguato rispettivamente nell'80,9% e nel 63,2% dei partecipanti. Inoltre, tra gli infortuni muscolo-scheletrici segnalati dai ballerini contemporanei, spiccano le ginocchia (18,9%) e la regione lombare (17,7%), mentre tra gli infortuni che limitano le attività quotidiane, i ballerini hanno indicato come le zone più colpite la regione delle ginocchia (22,5%), le caviglie e/o i piedi (20,4%). Inoltre, i parametri antropometrici erano insignificanti per la prevalenza di infortuni limitanti tra i ballerini contemporanei (p=0,28) e (p=0,54), così come il numero di ore di danza (p=0,55) e la pratica di attività fisica extra (p=0,21). Conclusione: una larga percentuale di ballerini contemporanei rispetta i parametri antropometrici, che non presentano differenze significative se associati a lesioni generali e invalidanti.</p> Celina Santos Reis Letícia Carvalho Cavalei de Macêdo Júlio César Chaves Nunes Filho Richele Janaína Araújo Machado Bruna Leal Lima Maciel Copyright (c) 2025 Celina Santos Reis, Letícia Carvalho Cavalei de Macêdo, Júlio César Chaves Nunes Filho, Richele Janaína Araújo Machado, Bruna Leal Lima Maciel https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-03-12 2025-03-12 19 117 34 44 L'impatto della pandemia di Covid-19 sull'aumento dell'obesità tra gli studenti universitari https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2381 <p>Introduzione: La pandemia di Covid-19 e le misure restrittive per rallentare la trasmissione del coronavirus hanno portato a importanti cambiamenti sociali, che possono influenzare e modificare le abitudini alimentari sulla base di nuovi comportamenti, contribuendo all'aumento dell'obesità. Obiettivo: analizzare l'impatto della pandemia di COVID-19 sull'aumento dell'obesità tra gli studenti universitari. Materiali e metodi: Studio trasversale, descrittivo, quantitativo, con campionamento di convenienza, con studenti universitari di un centro universitario nella città di Fortaleza-CE. La raccolta dei dati è stata effettuata tramite un questionario online semi-strutturato, composto da domande relative ad aspetti sociodemografici, abitudini di vita e condizioni di salute. Risultati: I risultati suggeriscono un aumento dei comportamenti a rischio per la salute. Sono stati segnalati un calo dell'attività fisica, un aumento considerevole del tempo trascorso davanti agli schermi e del consumo di cibi ultra-processati. Per quanto riguarda l'attuale situazione sanitaria, il 61,8% degli studenti era in sovrappeso (sovrappeso e obeso), il 29,6% ha riferito di avere qualche tipo di comorbilità e il 61,7% ha notato un peggioramento del proprio stato di salute durante la pandemia. Conclusione: la prevalenza di abitudini alimentari inadeguate, comportamenti sedentari e inattività fisica tra gli studenti universitari è aumentata durante la pandemia di COVID-19.</p> Odaisa Alexandre de Oliveira Maria Eduarda Leal Silva Rhuan Ferreira da Silva Jennifer Cantanhede Nunes Pinto Rafaella Maria Monteiro Sampaio Copyright (c) 2025 Odaisa Alexandre de Oliveira, Maria Eduarda Leal Silva, Rhuan Ferreira da Silva, Jennifer Cantanhede Nunes Pinto, Rafaella Maria Monteiro Sampaio https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-03-12 2025-03-12 19 117 22 33 Assunzione di calcio nella dieta e composizione corporea di pattinatori artistici di una scuola di pattinaggio artistico di San Paolo https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2380 <p>Introducción: Los estudios sobre dieta y composición corporal de patinadores son escasos en Brasil. Las crecientes exigencias del deporte hacen imprescindible evaluar la dieta de los patinadores adolescentes, especialmente el aporte de calcio, para prevenir la desmineralización ósea y las fracturas. Objetivo: Evaluar la ingesta de calcio y la composición corporal de patinadores artísticos adolescentes de São Paulo.&nbsp;Materiales y métodos: Estudio transversal realizado con 10 patinadores adolescentes de São Paulo de una escuela de patinaje artístico. Se midió la altura, el peso y el porcentaje de grasa corporal utilizando una báscula de bioimpedancia (Tanita®). Se evaluaron los indicadores Índice de Masa Corporal por edad y talla por edad. El porcentaje de grasa se clasificó según Lohman, Roche y Martorell (1988). La ingesta de calcio se evaluó con base en la dieta de un día típico, de acuerdo con la Tabla de Composición de Alimentos Brasileña y las etiquetas de los alimentos. Los resultados se compararon con la ingesta diaria recomendada (IDR) de calcio (1.300 mg/día). Esta investigación recibió la aprobación ética - CAAE58876822.0. 0000.0084. Resultados: La edad media de los participantes fue de 15,08 años (DE=2,21). La altura media fue de 1,61 m (DE=0,07), el peso medio fue de 56,55 kg (DE=12,08) y el IMC fue de 21,81 kg/m² (DE=3,18). Según el indicador IMC/I, el 20% de los patinadores eran obesos y todos tenían una altura adecuada para su edad. El porcentaje medio de grasa corporal fue de 27,13% (DE=5,84), clasificado como moderadamente alto. Ninguno de los patinadores alcanzó la ingesta de calcio recomendada, siendo la ingesta media de 604,37 mg/día. Conclusión: La baja ingesta de calcio y los elevados porcentajes de grasa corporal hacen imprescindible el seguimiento nutricional de los patinadores estudiados.</p> Victoria Martins Aguiar de Oliveira Tânia Rodrigues dos Santos Renata Furlan Viebig Copyright (c) 2025 Victoria Martins Aguiar de Oliveira, Tânia Rodrigues dos Santos, Renata Furlan Viebig https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-03-12 2025-03-12 19 117 14 21 Classificazione tramite apprendimento automatico delle abitudini di consumo di integratori di creatina tra i frequentatori di palestra https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2379 <p>L'obiettivo è identificare modelli di utilizzo e fattori chiave che influenzano l'integrazione di creatina, fornendo una base per futuri interventi educativi e raccomandazioni per un uso sicuro ed efficace. Lo studio è stato applicato ai frequentatori di palestre di Bragança, dove è stato messo a disposizione un codice QR per un sondaggio. Hanno partecipato 158 persone, 65 non consumatori di integratori di creatina (37,34% uomini; 22,78% donne) e 95 consumatori (15,19% uomini; 24,68% donne). Sono stati implementati cinque algoritmi di apprendimento automatico per classificare il consumo di creatina tra i frequentatori di palestra: regressione logistica, classificatore Gradient Boost, classificatore Ada Boost, classificatore Xgboost. È stata implementata la convalida incrociata K-fold per convalidare le prestazioni dell'apprendimento automatico. La percentuale di donne che si consideravano insufficientemente informate sugli effetti/effetti collaterali della creatina era più alta (22,2%) rispetto agli uomini (8,47%), p=0,03. Il classificatore AdaBoost ha mostrato le migliori prestazioni complessive (86%) nel classificare l'uso eccessivo di creatina nei frequentatori di palestra in base alle loro abitudini di fumo (r = 0,33), ai grammi di creatina utilizzati al giorno (r = 0,50) e alla mancanza di informazioni sugli effetti collaterali dell'assunzione di creatina (r = -0,33). Il metodo K-folds ha convalidato i risultati con ottime prestazioni (86%). In conclusione, i cinque metodi di apprendimento automatico impiegati hanno caratterizzato bene l'abuso di creatina nei frequentatori di palestra in base alle abitudini di fumo, ai grammi di creatina al giorno e alla mancanza di informazioni sugli effetti collaterali dell'assunzione di creatina.</p> Patrícia C. Magalhães Samuel Encarnação Andre C. Schneider Pedro Forte José Teixeira Antonio Miguel Monteiro Tiago M. Barbosa Ana M. Pereira Copyright (c) 2025 Patrícia C. Magalhães, Samuel Encarnação, Andre C. Schneider, Pedro Forte, José Teixeira, Antonio Miguel Monteiro, Tiago M. Barbosa, Ana M. Pereira https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-03-12 2025-03-12 19 117 1 13 Fattori associati allo stato nutrizionale dei bambini dai 7 ai 12 anni: esercizio fisico, dieta e sonno https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2375 <div class="lRu31" dir="ltr"><span class="HwtZe" lang="it"><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Introduzione e obiettivo: L'obesità è considerata un problema di salute pubblica che colpisce anche i bambini.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'obiettivo dello studio era identificare i fattori associati allo stato nutrizionale dei bambini di età compresa tra 7 e 12 anni, come l'esercizio fisico, il consumo di cibo e le abitudini del sonno.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Materiali e metodi: Studio con bambini (7-12 anni), di entrambi i sessi, che giocano a calcio in un progetto sociale a Eusébio-CE, con valutazione antropometrica, applicazione di un questionario sulla frequenza alimentare, valutazione del sonno e della pratica dell'esercizio fisico.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Risultati: Campione composto da 46 bambini, con età media 9,8 ± 1,65 anni, con prevalenza di maschi (95,7%).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Abbiamo scoperto che l'IMC medio (kg/m2) in base all'età era 20,4 + 5,39 kg/m2, con oltre il 50% dei partecipanti in sovrappeso.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Per quanto riguarda le ore di sonno, il 54,35% dei bambini ha avuto un numero medio di ore di sonno insufficiente, questo dato non ha mostrato un'associazione significativa con le variabili studiate, l'associazione con il consumo di cibo e con la diagnosi antropometrica (p&gt;0,05).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Per quanto riguarda l'associazione del tempo trascorso giocando a calcio con la diagnosi antropometrica, non è stata osservata alcuna significatività statistica.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Nell'analisi del consumo alimentare è stata osservata una significatività per quanto riguarda il consumo alimentare e la diagnosi antropometrica nell'articolo cavolfiore (p≤0,05).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Conclusione: in questo studio non è stata rilevata alcuna associazione tra fattori quali l'esercizio fisico, il consumo di cibo e adeguati modelli di sonno e lo stato nutrizionale dei bambini di età compresa tra 7 e 12 anni; tuttavia, è stata identificata un'elevata percentuale di bambini in sovrappeso.</span></span></span></div> Jamille Araújo Félix Duailibe Júlio César Chaves Nunes Filho Richele Janaína de Araújo Machado Copyright (c) 2025 Jamille Araújo Félix Duailibe, Júlio César Chaves Nunes Filho, Richele Janaína de Araújo Machado https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-01-28 2025-01-28 19 117 653 668 Effetto della dieta abituale sulla manifestazione della resistenza alla forza nel bodybuilding negli uomini allenati https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2372 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'allenamento della forza nel bodybuilding è una pratica ampiamente consigliata in quanto apporta numerosi benefici per la salute.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Nel bodybuilding è possibile manipolare il carico di allenamento attraverso le sue componenti di volume e intensità.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">La corretta manipolazione di questi componenti può favorire risposte adattive, come l'ipertrofia muscolare.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Questi benefici possono essere aumentati o diminuiti a seconda della composizione della dieta abituale.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Il presente studio ha valutato le possibili associazioni tra il consumo di macronutrienti dalla dieta abituale e la prestazione nel test delle ripetizioni massime (RM) eseguito al 60% e all'80% del massimo di una ripetizione (1RM).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Hanno preso parte a questo studio uomini sani (n=14), di età pari a 40,81 ± 5,77 anni, di peso pari a 85,37 ± 10,61 kg e di altezza pari a 174,5 ± 5,89 cm.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Gli esercizi utilizzati sono stati la distensione su panca, la leg press a 45° e la puleggia anteriore.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Il protocollo consisteva in quattro serie di ripetizioni massime (RM) al 60% di 1RM e all'80% di 1RM.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'apporto giornaliero totale di macronutrienti era costituito per il 47% da carboidrati, per il 22% da proteine ​​e per il 31% da grassi.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Non è stata riscontrata alcuna correlazione tra consumo di carboidrati e prestazioni al 60% (p=0,4490) e all'80% (p=0,6648), consumo di proteine ​​e prestazioni al 60% (p=0,2917) e all'80% (p=0,3300) e consumo di lipidi al 60% (p=0,3139) e all'80% (p=0,3108).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Conclusione: la quantità di carboidrati nella dieta abituale non è correlata alla prestazione nel compito di resistenza alla forza.</span></span></p> Iara Fernandes Stefani Miranda-Castro Antonio Felipe Souza-Gomes Cecília Cristina Cota Rony Las-Casas Erica Leandro Marciano Vieira Albená Nunes-Silva Copyright (c) 2025 Iara Fernandes, Stefani Miranda-Castro, Antonio Felipe Souza-Gomes, Cecília Cristina Cota, Rony Las-Casas , Erica Leandro Marciano Vieira, Albená Nunes-Silva https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-01-28 2025-01-28 19 117 636 652 Stato nutrizionale e rischio cardiovascolare nei culturisti https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2370 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nel mondo e si verificano generalmente nei paesi sottosviluppati, a basso e medio reddito.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Tra i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari vi sono fattori comportamentali, come una dieta non sana, il fumo, l'inattività fisica e il consumo di alcol, poiché possono aumentare il rischio cardiometabolico comune, come ipertensione, iperglicemia, dislipidemia, sovrappeso e obesità.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Studi epidemiologici indicano che la pratica di attività fisica aerobica può rivelarsi promettente nella prevenzione e nel trattamento dell'ipertensione, oltre a ridurre il rischio cardiovascolare e la mortalità.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'obiettivo di questa ricerca era valutare lo stato nutrizionale e il rischio cardiovascolare tra i frequentatori di palestre dell'entroterra del Piauí.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Per comodità, il campione non era probabilistico ed era composto da 100 individui che frequentavano una palestra di sollevamento pesi e che avevano accettato volontariamente di partecipare durante il periodo di ricerca.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">I risultati hanno mostrato che il 53% era eutrofico, il 40% era sovrappeso e il 7% era obeso.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Per quanto riguarda il rischio cardiovascolare, è risultato basso, utilizzando diversi indici: circonferenza del collo, circonferenza della vita isolata e rapporto vita-fianchi.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Lo studio ha dimostrato che la maggior parte dei culturisti era eutrofica, aveva livelli di pressione sanguigna normali e un basso rischio cardiovascolare, come analizzato utilizzando diversi parametri.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Tuttavia, è importante sottolineare che una percentuale significativa di individui era in sovrappeso, il che indica la necessità di un monitoraggio più dettagliato dello stato nutrizionale di questa popolazione.</span></span></p> Antonio Guilhermy Rodrigues da Silva Leandro Victor Martins Menezes Regina Márcia Soares Cavalcante Copyright (c) 2025 Antonio Guilhermy Rodrigues da Silva, Leandro Victor Martins Menezes, Regina Márcia Soares Cavalcante https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-01-28 2025-01-28 19 117 627 635 Consumo di alimenti e integratori alimentari da parte di praticanti CrossFit® presso un centro di allenamento a Blumenau-SC https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2368 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'esercizio fisico regolare e un'alimentazione adeguata sono essenziali per migliorare la salute e le prestazioni, soprattutto nelle attività ad alta intensità che potrebbero richiedere l'integrazione per soddisfare le esigenze nutrizionali.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Lo scopo dello studio era valutare il consumo di alimenti e integratori da parte dei praticanti CrossFit® presso un centro di allenamento a Blumenau-SC.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Studio descrittivo, quantitativo e trasversale, condotto su 144 soggetti adulti, entrambi i sessi, utilizzando moduli digitali, con domande aperte e chiuse per raccogliere dati sull'attività fisica, l'autopercezione delle prestazioni, le abitudini alimentari, il consumo di cibo tramite il questionario sulla frequenza alimentare e l'uso di integratori.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Per l'analisi statistica, è stato adottato come significativo il valore p&lt;0,05, in base alla natura delle variabili per i test parametrici o non parametrici.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">L'età media era di 31,98 ± 6,63 anni e la maggior parte dei partecipanti erano donne (59,0%).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Il 50% (n=72) pratica CrossFit® da più di 2 anni, segnalando una buona percezione della prestazione (46,5%) e un'intensità (55,6%) buona delle attività praticate.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Per quanto riguarda le abitudini alimentari, il 44% ha un monitoraggio nutrizionale, il 54,86% segue una dieta, ha dimostrato un elevato consumo di alimenti ricchi di proteine, un basso consumo di alimenti ultra-processati e un elevato consumo di alimenti naturali o minimamente trasformati.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Il 77,7% di loro faceva uso di integratori, il 33,9% dei quali non era raccomandato da professionisti qualificati.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">L'elevata aderenza al monitoraggio nutrizionale e al profilo dietetico suggerisce che i professionisti cerchino una dieta più sana, riconoscendo i benefici di adeguati interventi dietetici.</span></span></p> Maria Luiza Pisetta de Almeida Maria Vitória Marthendal Reis Camila Leandra Bueno de Almeida Spinelli Copyright (c) 2025 Maria Luiza Pisetta de Almeida, Maria Vitória Marthendal Reis, Camila Leandra Bueno de Almeida Spinelli https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-01-28 2025-01-28 19 117 616 626 Gli effetti dell'allenamento di resistenza sul sovrappeso: un'analisi bibliometrica https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2367 <div class="lRu31" dir="ltr"><span class="HwtZe" lang="it"><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Obiettivo: lo scopo di questo studio è fornire un'analisi bibliometrica completa dei metodi di allenamento di resistenza nelle popolazioni in sovrappeso.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'obiettivo è quello di presentare un'analisi completa dello stato attuale della ricerca su questo specifico argomento e di fornire preziose raccomandazioni ai professionisti che lavorano in questo settore.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Materiali e metodi: abbiamo eseguito una revisione completa della letteratura scientifica sull'allenamento di resistenza nelle popolazioni sovrappeso, coprendo il periodo dal 1995 al 2024. È stata eseguita una ricerca completa nel database Web of Science utilizzando le parole chiave "allenamento di resistenza" e "sovrappeso".</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">La ricerca ha riguardato tutte le informazioni rilevanti contenute negli articoli.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">I dati sono stati prodotti in formato BibTex e poi inseriti nel programma Bibliometrix per l'analisi.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Risultati: La revisione ha mostrato che 60 paesi e 281 riviste hanno pubblicato i 666 articoli analizzati in questo studio tra il 1995 e il 2024. Tra le riviste degne di nota figurano "Medicine and Science in Sports and Exercise" e "Journal of Strength and Conditioning Research".</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">I risultati indicano anche una sostanziale collaborazione tra gli autori e una forte cooperazione tra i paesi, con Stati Uniti, Canada, Brasile, Australia e Iran come principali nazioni collaboranti.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Conclusione: data la persistente elevata incidenza del sovrappeso, è fondamentale ricercare trattamenti efficaci tramite l'esercizio fisico.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Ricerche recenti hanno evidenziato un crescente interesse nell'uso dell'allenamento di resistenza come mezzo per affrontare i problemi di sovrappeso.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Si prevede che questa tendenza crescente continuerà anche in futuro.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Ciò sottolinea la gravità dell'obesità come problema di salute pubblica e sottolinea l'efficacia dell'allenamento di resistenza come strategia di intervento.</span></span></span></div> Wei Chen Syahrul Ridhwan Morazuki Copyright (c) 2025 Wei Chen, Syahrul Ridhwan Morazuki https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-01-28 2025-01-28 19 117 596 615 Consumo di integratori alimentari e stimolanti da parte di persone che praticano attività fisica in una palestra nel Minas Gerais https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2360 <div class="lRu31" dir="ltr"><span class="HwtZe" lang="it"><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Introduzione: Il consumo di integratori alimentari e stimolanti è in aumento, tuttavia il loro uso non adeguatamente controllato può causare danni alla salute.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Obiettivo: analizzare il consumo di integratori alimentari e stimolanti da parte delle persone che praticano attività fisica in una palestra nel Minas Gerais.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Materiali e metodi: è stato utilizzato un questionario autosomministrato contenente domande relative all'allenamento e al consumo di integratori alimentari e stimolanti.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Risultati: Hanno partecipato allo studio 182 individui, età media 33,5 ± 9,7 anni, 51,4% donne.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Di questi, il 51,9% praticava attività fisica da più di tre anni;</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">frequenza settimanale di tre o quattro giorni (38,8%);</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">e durata da trenta a sessanta minuti (53%);</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Il 48,6% ha ritenuto l'allenamento intenso e il 75,1% aveva l'obiettivo di migliorare la propria qualità di vita.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Di questi, il 77,1% assumeva o aveva assunto integratori alimentari (75% proteine ​​del siero del latte e 78,3% creatina).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Le informazioni su queste sostanze sono state ottenute da nutrizionisti (72,3%) e da Internet (60,7%).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Dopo l'allenamento si consumavano più comunemente proteine ​​del siero del latte, mentre prima si assumeva creatina, con l'obiettivo di migliorare la salute e aumentare la forza.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Tra i partecipanti, il 51,7% assumeva o aveva assunto sostanze stimolanti (caffè 57,6% e caffeina 54,2%).</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Di questi, il 40,8% ha percepito effetti deleteri e ha riferito una riduzione del sonno (57,1%) e una diminuzione dell'affaticamento (38,15).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Conclusione: un'adeguata formazione e guida sugli integratori alimentari e sugli stimolanti sono essenziali per garantire la sicurezza e il benessere degli individui, e il nutrizionista è il professionista qualificato per valutare la necessità, guidare e monitorare l'uso appropriato di questi prodotti.</span></span></span></div> Jessica Cristina Resende Pinto Priscila Vaz de Melo Ribeiro Mirella Lima Binoti Copyright (c) 2025 Jessica Cristina Resende Pinto, Priscila Vaz de Melo Ribeiro, Mirella Lima Binoti https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-01-28 2025-01-28 19 117 586 595 Analisi dei cambiamenti nelle prestazioni fisiche e nella composizione corporea dei praticanti CrossFit® con diverse distribuzioni di carboidrati nella dieta https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2357 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Il Crossfit® ha ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo per il suo programma di allenamento che prevede esercizi ad alta intensità e mira allo sviluppo della forma fisica.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Uno dei pilastri del metodo è l'alimentazione e i praticanti si basano sulla dieta a zona.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Tuttavia, questa dieta è più povera di carboidrati rispetto alla maggior parte delle linee guida, quindi questo studio mira a valutare il miglioramento delle prestazioni sportive e della composizione corporea dei praticanti CrossFit® di un box a Itajaí-SC, con diverse distribuzioni di carboidrati (CHO) nella dieta.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Si è trattato di uno studio crossover longitudinale della durata di 60 giorni.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">La raccolta dei dati è avvenuta in 3 incontri faccia a faccia per la valutazione corporea tramite bioimpedenza e la valutazione delle prestazioni utilizzando una sequenza di esercizi chiamata Fight gone bad.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">I partecipanti sono stati divisi in 2 gruppi, con una dieta contenente il 40-45% o il 60-65% di carboidrati.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">I risultati hanno dimostrato una significatività statistica per quanto riguarda il miglioramento delle prestazioni solo nell'esercizio Sumo quando la dieta era ricca di CHO.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Per quanto riguarda la composizione corporea, i risultati quantitativi hanno dimostrato che una dieta ricca o povera di carboidrati non influenza significativamente la composizione corporea dei praticanti Crossfit®.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Tuttavia, i risultati qualitativi hanno dimostrato che durante l'intera durata dello studio i partecipanti hanno riscontrato miglioramenti negli aspetti fisici della forza e della resistenza.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Si conclude che una dieta ricca di carboidrati può rappresentare una strategia interessante per migliorare le prestazioni aerobiche nel CrossFit® e per migliorare la qualità della vita attraverso una dieta sana abbinata all'esercizio fisico.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Si suggeriscono nuove ricerche con tempi di intervento più lunghi, un numero maggiore e una maggiore diversità di partecipanti.</span></span></p> Brenda Lima Pereira Fernanda Rodrigues Martins Matheus Augusto de Douza Alan de Jesus Pires de Moraes Giovana Vechi Copyright (c) 2025 Brenda Lima Pereira, Fernanda Rodrigues Martins, Matheus Augusto de Douza, Alan de Jesus Pires de Moraes, Giovana Vechi https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-01-28 2025-01-28 19 117 574 585 Uso di steroidi anabolizzanti e fattori motivazionali sottostanti nei bodybuilder https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2354 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Introduzione e obiettivo: Con l'aumento della ricerca dell'eccellenza fisica e della pressione sociale per raggiungere standard estetici irraggiungibili, cresce anche l'uso eccessivo di steroidi anabolizzanti.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Tuttavia, l'uso indiscriminato di steroidi anabolizzanti può portare a una serie di gravi effetti collaterali e rischi per la salute.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'obiettivo di questo studio era quello di analizzare i fattori reali che spingono i bodybuilder a utilizzare steroidi anabolizzanti in due palestre della città di Montes Claros-MG.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Materiali e metodi: È stato condotto uno studio descrittivo, con un approccio quantitativo e trasversale.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Il campione era composto da 29 individui, di età compresa tra 22 e 42 anni, che praticavano bodybuilding.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">È stato utilizzato un questionario convalidato da Patrício (2012), con alcune modifiche, che è stato somministrato personalmente dagli stessi ricercatori.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Risultati: Il motivo principale segnalato per l'uso di queste sostanze è stato l'aumento della massa muscolare e la maggior parte dei soggetti valutati ha dimostrato soddisfazione per i risultati ottenuti, utilizzando steroidi anabolizzanti iniettabili e sotto la guida di un professionista.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Conclusione: si è concluso che è stato fatto un uso significativo di steroidi anabolizzanti per aumentare la massa muscolare e che tutti i partecipanti sono rimasti soddisfatti dei risultati ottenuti, nonostante il considerevole periodo di utilizzo.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Ciò dimostra che l'uso di queste sostanze presenta un rischio di dipendenza.</span></span></p> Wellington Danilo Soares Emanuelly Oliveira Queiroz Gustavo Rodrigues Brandão Copyright (c) 2025 Wellington Danilo Soares, Emanuelly Oliveira Queiroz, Gustavo Rodrigues Brandão https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-01-28 2025-01-28 19 117 567 573 Conocimientos sobre alimentación saludable y uso de suplementos entre jugadores de tenis playa https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2353 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Introduzione e obiettivo: Gli integratori alimentari hanno guadagnato popolarità in Brasile, soprattutto tra i praticanti di attività fisiche come il Beach Tennis (BT).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Questo studio mirava a valutare le conoscenze sull'alimentazione sana e sull'uso di integratori tra i professionisti della BT a Montes Claros-MG.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Materiali e metodi: lo studio è stato descrittivo, con un approccio quantitativo e trasversale.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Hanno partecipato trentadue praticanti di BT, di età pari o superiore a 18 anni, selezionati casualmente.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">È stato utilizzato un questionario adattato, che comprendeva informazioni sociodemografiche, abitudini alimentari, consumo di integratori e conoscenze nutrizionali.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Risultati: i partecipanti hanno dimostrato una conoscenza significativa della nutrizione, sebbene si siano verificati errori per quanto riguarda le principali raccomandazioni sui macronutrienti e sulla frutta e sulla verdura.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">La maggior parte dei partecipanti ha riconosciuto correttamente la quantità giornaliera raccomandata di acqua e la fattibilità del consumo quotidiano del tradizionale piatto brasiliano di fagioli e riso, il che indica un'adeguata comprensione dell'inclusione di alimenti tradizionali e nutrienti nella dieta.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Meno della metà utilizza integratori, ma tutti hanno riportato i risultati desiderati e la maggior parte riceve consigli nutrizionali da professionisti qualificati.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Conclusione: i praticanti di BT dimostrano una buona comprensione della nutrizione e riconoscono l'importanza di un'alimentazione sana per le loro prestazioni sportive.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">È fondamentale migliorare l'istruzione in ambiti specifici per ottimizzare le prestazioni sportive e la salute generale di questi individui.</span></span></p> Wellington Danilo Soares Caio Sindeaux Braga Lenita Leal Praes Valverde Copyright (c) 2025 Wellington Danilo Soares, Caio Sindeaux Braga, Lenita Leal Praes Valverde https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-01-28 2025-01-28 19 117 560 566 Analisi comparativa dell'assunzione di cibo tra praticanti di allenamento della forza vegetariani e onnivori: disparità nel consumo di proteine https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2352 <div class="lRu31" dir="ltr"><span class="HwtZe" lang="it"><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'interazione tra dieta vegetariana e bodybuilding è un campo in cui mancano ancora informazioni sostanziali.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Tuttavia, è noto che sia i vegetariani sia gli onnivori necessitano di un apporto adeguato di energia e nutrienti per ottimizzare le prestazioni muscolari e il recupero.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Lo scopo di questo studio era quello di confrontare il consumo alimentare degli onnivori e dei vegetariani che praticano il bodybuilding.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">La dieta è stata valutata tramite un richiamo di 24 ore e analizzata in WebDiet®.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Hanno partecipato a questo studio 79 (44,6%) vegetariani e 98 (55,4%) onnivori che praticavano il bodybuilding, con la maggioranza di sesso femminile (81,0%) tra i vegetariani;</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">mentre tra gli onnivori il campione era equamente distribuito tra i sessi.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'apporto energetico medio era pari a 27,8±10,5 kcal/kg/giorno nelle donne vegetariane e onnivore e a 29,0±9,4 kcal/kg/giorno, rispettivamente, mentre negli uomini vegetariani era pari a 28,7±10,6 kcal/kg/giorno e negli onnivori era pari a 29,6±8,6 kcal/kg/giorno.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Non è stata rilevata alcuna differenza significativa tra i gruppi nel consumo medio di carboidrati e grassi.</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">L'assunzione di proteine ​​era significativamente più bassa tra i vegetariani [(donne vegetariane=1,3±0,8 g/kg/giorno vs Oniv.=1,7±0,7 g/kg/giorno, p&lt;0,001);</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">(veg uomini=1,2±0,7g/kg/giorno vs Oniv.=1,7±0,6g/kg/giorno, p=0,001)].</span></span> <span class="jCAhz"><span class="ryNqvb">Si è concluso che vegetariani e onnivori hanno un consumo alimentare simile, tuttavia i vegetariani tendono a consumare meno proteine, il che può compromettere il recupero e l'aumento della massa muscolare.</span></span></span></div> Randerson André Fernandes de Souza João Gabriel Costa Sanches Fernanda de Souza Teixeira Peterson Adriano Freire Freire Wilson César de Abreu Copyright (c) 2025 Randerson André Fernandes de Souza, João Gabriel Costa Sanches, Fernanda de Souza Teixeira, Peterson Adriano Freire Freire, Wilson César de Abreu https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2025-01-28 2025-01-28 19 117 549 559 Assunzione subottimale di energia e carboidrati nei praticanti CrossFit® maschi: proteine ​​adeguate ma distribuzione sbilanciata https://www.rbne.com.br/index.php/rbne/article/view/2346 <p><span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Obiettivo: Questo studio mirava a valutare l'assunzione di cibo dei praticanti CrossFit®, concentrandosi sul consumo energetico, sulla distribuzione dei macronutrienti e sull'assunzione di nutrienti prima e dopo l'allenamento.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Materiali e metodi: Lo studio è stato condotto su 31 uomini che praticavano CrossFit®.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Ai partecipanti sono stati forniti quattro richiami dietetici nell'arco di 24 ore nell'arco di due settimane.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">È stato analizzato l'apporto energetico e nutrizionale e ne è stata valutata l'adeguatezza sulla base delle raccomandazioni nutrizionali stabilite.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">È stato confrontato l'apporto di proteine ​​e carboidrati prima e dopo l'allenamento ed è stata valutata la percentuale di assunzione di proteine ​​animali.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Risultati: L'apporto energetico medio era pari a 29,7 ± 7,6 kcal/kg/giorno, al di sotto della raccomandazione di 30-50 kcal/kg/giorno.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'assunzione media di carboidrati era pari a 3,4 ± 1,0 g/kg/giorno, anche in questo caso al di sotto della dose raccomandata di 5-12 g/kg/giorno, con solo il 9,67% dei partecipanti che rispettava le raccomandazioni.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">L'assunzione di proteine ​​rientrava nell'intervallo raccomandato (1,8 ±0,4 g/kg/giorno).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">I pasti post-allenamento hanno mostrato un apporto significativamente più elevato di proteine ​​(41,4 ± 15,9 g) e carboidrati (66,2 ± 26,7 g) rispetto ai pasti pre-allenamento (rispettivamente 19,7 ± 13,2 g e 50,6 ± 25,2 g).</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">La dieta era basata prevalentemente su proteine ​​animali, che rappresentavano il 77,7% dell'apporto proteico totale.</span></span> <span class="jCAhz ChMk0b"><span class="ryNqvb">Conclusione: lo studio evidenzia un apporto non ottimale di energia e carboidrati tra i praticanti CrossFit® di sesso maschile, con un apporto proteico adeguato ma uno squilibrio nella distribuzione delle proteine ​​durante i pasti.</span></span></p> Peterson Adriano Alves Freire Stefano Luis de Campos Ricardo Augusto Silva de Souza João Pedro de Souza Ferreira Wilson César Abreu Copyright (c) 2024 Peterson Adriano Alves Freire, Stefano Luis de Campos, Ricardo Augusto Silva de Souza, João Pedro de Souza Ferreira, Wilson César Abreu https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0 2024-12-11 2024-12-11 19 117 506 515