Effetto dell'integrazione di glicerolo sulla disidratazione nei ciclisti di resistenza

Abstract

È noto che la disidratazione si verifica con la pratica di esercizio fisico per lungo tempo e in climi caldi con conseguente perdita di acqua attraverso la pelle. Nonostante il raffreddamento del corpo, un'elevata velocità di evaporazione rimuove anche l'acqua e il sodio dal corpo. In questo modo si riduce il volume del sangue. Sebbene il corpo sia in grado di compensare parzialmente la disidratazione, le prestazioni atletiche si riducono all'aumentare del grado di disidratazione. Negli esercizi massimali i carboidrati possono essere utilizzati come principale fonte di energia, quando si consumano carboidrati durante l'esercizio prolungato c'è un effetto positivo, e c'è ancora la necessità di consumare una bevanda che contenga polimeri di glucosio (maltodestrine) invece di zuccheri semplici. Esistono alcuni integratori che aumentano l'idratazione corporea e diminuiscono la frequenza cardiaca con conseguente aumento delle prestazioni, uno dei quali è il glicerolo. Pertanto, il presente lavoro mira a testare l'efficacia del glicerolo negli atleti di resistenza, con l'obiettivo di migliorare le prestazioni, tenendo conto della frequenza cardiaca, del peso corporeo, della temperatura e dell'umidità relativa. L'esperimento è stato svolto con dodici corridori di endurance in due giorni, il primo giorno è stato integrato con maltodestrina, controllando il peso corporeo e la frequenza cardiaca, il secondo giorno, oltre alla maltodestrina, è stato integrato anche il glicerolo nella proporzione indicata. Si conclude che per il miglioramento dell'idratazione la supplementazione con glicerolo è stata efficace, già per la frequenza cardiaca e il miglioramento della performance non ci sono stati risultati positivi.