Relazione tra consumo di cibo, composizione corporea e ansia nei praticanti di esercizio fisico
Abstract
Introduzione: L'ansia è un disturbo psicologico che colpisce gran parte della popolazione brasiliana. Questo disturbo colpisce diversi ambiti della vita del paziente e può essere correlato a problemi cardiaci, aumento di peso, interazione sociale e persino depressione. Il trattamento è associato ad interventi che prevedono l'esercizio fisico e soprattutto un equilibrio alimentare. Obiettivo: identificare la prevalenza del disturbo d'ansia nelle persone che praticano esercizio fisico e metterla in relazione con le abitudini alimentari e la valutazione corporea. Materiali e metodi: Studio quantitativo, con disegno trasversale, su 109 adulti che praticano esercizio fisico. La variabile dipendente era l'ansia e l'indice di qualità del cibo, mentre le variabili esplicative erano: sesso, istruzione, BMI, pratica di esercizio fisico e tipo di esercizio praticato. È stato utilizzato il test di associazione Chi-quadrato, adottando un livello di significatività pari a 0,05. Risultati: È stata riscontrata una correlazione significativa tra la gravità dell'ansia e la percezione del cibo, con una maggiore insoddisfazione tra gli individui con ansia grave. Tra i partecipanti con ansia lieve, il 96,6% ha segnalato un'alimentazione eccellente, mentre il 40% dei casi gravi l'ha valutata buona. Conclusione: lo studio ha individuato una maggiore vulnerabilità all'ansia nelle donne e nei giovani, oltre a un'associazione tra maggiore gravità dell'ansia e insoddisfazione alimentare, mentre l'indice di massa corporea e la pratica dell'attività fisica non hanno mostrato una relazione significativa.Riferimenti bibliografici
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